LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] gialla. Risale inoltre al periodo brasiliano l'ingresso del L. nella massoneria.
Appena ebbe notizia della imminente insurrezione nelle Due Sicilie, il L. decise di far ritorno inItalia: dopo un breve soggiorno a Genova (luglio 1860), ove si tenne ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] analoghi suggerimenti gli faceva pervenire Nitti tramite la massoneria. In questo non facile compito il C. si logorò il 9 ag. 1932 a Marina di Pisa.
Fonti e Bibl.: Necr. in Popolo d'Italia, 10 ag. 1932; per notizie sulla carriera si veda lo stato di ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] il soggiorno a Londra, lo aveva colà iniziato alla massoneria. A Parigi, il C. frequentava le logge del per i suoi discorsi e per il suo comportamento. Perciò fu rimandato inItalia "ma - dice il citato rapporto del generale dei cappuccini - disparve ...
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SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] la propria formazione.
Tornato a Genova, fu iniziato alla massoneria e sulle prime i suoi interessi furono soprattutto letterari: nel di Bonaparte inItalia: in ottobre inviò un memoriale ancora al Direttorio, perché in occasione delle trattative ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] profilo fu il legame con la massoneria, in piena coerenza rispetto alla matrice risorgimentale, Tessitori, Storia del movimento cattolico in Friuli, Udine 1964, pp. 230-235, 302-312; A. Galante Garrone, I radicali inItalia (1849-1925), Milano 1973 ...
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OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] fu inoltre fervente sostenitore dell’Unità d’Italia e della Massoneria (Virginia ne riporta il giudizio: «Il , Udine 1967; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminile inItalia, 1848-1892, Torino 1975, ad ind.; F. Chiarot, Una ...
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SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone)
Diego Carnevale
SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone). – Nacque a Napoli il 10 dicembre 1773 da Francesco e da Elena Cecere.
Fratello minore del [...] , nel 1791. Negli stessi anni aderì alla massoneria, risultando affiliato alla loggia Perfetta unione di Vincenzo Negli anni successivi all’arrivo in Liguria, Savaresi servì le armate francesi in Corsica (1795) e inItalia (1796-98). Giunto a ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] stato di lì a poco smembrato, e alla condanna della massoneria, cui però i sovrani sembrarono sempre per nulla disposti per di ritornare inItalia. L’autorizzazione sarebbe però giunta solo qualche tempo dopo: il 2 ottobre comunicò in Segreteria di ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] corrispondenza archeologica.
Affiliato come il padre alla massoneria, nel 1876 il G. fu incluso 1990, pp. 178 s., 327 s.; C. Zappia, La pittura dell'Ottocento in Umbria, in La pittura inItalia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 372, 376; F. Boco, M ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] migliore organizzazione interna del partito, in modo da poter riconquistare le masse proletarie. Attraverso T. Mayer l'A. strinse contatti continuativi con il governo italiano, con la "Dante Alighieri", con la massoneria; proseguì inoltre l'azione di ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...