MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] dei partiti, in Il partito politico nella Belle Époque. Il dibattito sulla forma-partito inItalia tra ’800 ad ind.; M. Pignotti, Dalla fine del secolo all’età giolittiana, inMassoneria e società civile. Pistoia e la Val di Nievole dall’Unità al ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] a Lisbona e al teatro Real di Madrid. Tornato inItalia, cantò nel gennaio 1855 all’Argentina di Roma, proseguendo e i suoi interpreti, in Studi verdiani, 1997, n. 12, pp. 87 s.; L. Polo Friz, La Massoneria italiana nel decennio post-unitario ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] "bilinguismo", a maneggiare il verso e la prosa, initaliano e in latino, con echi e ricordi specialmente di Virgilio, di conati reazionari ed imperialistici del Crispi (in cui vide uno strumento della massoneria e un piccolo emulo del Bismarck, ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] imposizione del testatico); si iscrive alla massoneria, come è lecito dedurre dalla sua . 11, 18; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore inItalia alla fine del '700, in La Scuola cattolica, XLVIII (1920), s. 5, vol. XIX, pp. 24, ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] massoneria di rito scozzese, come molti artisti del suo tempo, filomonarchico, assunse una posizione neutrale in G., in La pittura inItalia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 861; M.M. Lamberti, La pittura in Piemonte, in La pittura inItalia. Il ...
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MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] dove, nel periodo che precedette l’entrata in guerra dell’Italia contro gli Imperi centrali, svolse un’intensa pp. 60-82, 166-168. Per l’operato all’interno della massoneriain favore dell’irredentismo e i rapporti con Salandra e Sonnino prima dell ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] "Grande Oriente italiano", in Boll. della Soc. di studi valdesi, XCIV (1973), 134, pp. 101-103, 105-112, 117-121; G. Luseroni, La massoneriain Toscana durante il Risorgimento: una storia problematica, in Le origini della massoneriain Toscana (1730 ...
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VILLA DI VILLASTELLONE, Vittorio Ferdinando Ercole
Andrea Merlotti
VILLA DI VILLASTELLONE (Laville, La Ville, De la Ville), Vittorio Ferdinando Ercole. – Nacque a Torino il 27 novembre 1753, figlio [...] piemontesi nell’età napoleonica, in La liberazione d’Italia nell’opera della Massoneria, a cura di A.A. Mola, Foggia 1990, pp. 14-15; P. Maruzzi, La stretta osservanza templare e il regime scozzese rettificato inItalia nel secolo XVIII, Roma ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] 1979), Cosenza 1987, p. 23; R. Cambareri, La massoneriain Calabria dall'Unità al fascismo, Cosenza 1998, pp. 347 1967, Roma 1967, pp. 105, 297 s.; Storia del Parlamento italiano, V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura ...
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RAVA, Luigi
Antonella Meniconi
RAVA, Luigi. – Nacque a Ravenna il 29 novembre 1860 da Giuseppe e da Maria Branzanti.
Studente brillante, dapprima del Liceo di Ravenna e poi presso la facoltà di giurisprudenza [...] libica), e ciò anche in relazione alla sua adesione alla massoneria, Rava fu per breve discorso politico di L. R.: lavoro, democrazia, riforma sociale, in Momenti del welfare inItalia. Storiografia e percorsi di ricerca, a cura di P. Mattera, ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...