FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] , 121, 128 s., 132 s.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale..., Roma 1973, ad Indicem; U. Bistoni-P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria (1775-1975), Perugia 1975, ad Indicem; A. Lupattelli, I salotti perugini ...
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SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] in Archivio pugliese del Risorgimento italiano, II (1915), 2-4, pp. 149-151; G. Carano Donvito, I De Deo in Gioia del Colle, in Uomini e luoghi del 1799 in Terra di Bari, Bari 2000, pp. 60, 115; R. Di Castiglione, La Massoneria nelle Due Sicilie e i ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] questo ambiente scientifico, all'avanguardia nell'Italia di allora, a incidere permanentemente in seguito i suoi rapporti con quei circoli, a Napoli e in Calabria, saranno così continui da avvalorare l'ipotesi di una sua affiliazione alla massoneria ...
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MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] dintorni di Leprignano (Roma), in Boll. del R. Comitato geologico d’Italia, XXVII (1896), pp. 46 in guerra civile. Al tradimento degli alleati, e in particolare della Francia, riserva infine un «filosofico disprezzo».
Il M., affiliato alla massoneria ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] matematico palermitano Girolamo Settimo) – e nel resto d’Italia (fu in contatto con i mimini François Jacquier e Thomas Le Seur fu, peraltro, l’ispiratore dell’editto moderato contro la massoneria emanato da Carlo III il 10 luglio 1751.
Benché « ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] concessionari che, assieme a tre subconcessionari, copriva l’Italia centrale e buona parte del Regno. Nell’anno del 1919, Firenze 2001; Id., Massoneria, società e politica tra Grande Guerra e fascismo, in La massoneria a Firenze. Dall’età dei Lumi ...
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TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] , venne eletto consigliere comunale nel 1901 in una lista popolare che includeva il suo amico Domizio Torrigiani, radicale, poi gran maestro del Grande Oriente d’Italia dal 1919 alla dissoluzione della massoneria.
Nel 1902 pubblicò un canzoniere di ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] alla letteratura francese e inglese, delle quali divenne ottimo conoscitore, traducendo initaliano autori come Stendhal e J. Ruskin.
A Roma, dove la famiglia nazionalista italiana e tenace avversario della massoneria, il G. mirava a ricongiungere l ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] educativo. Si spese per la riorganizzazione del Club alpino italiano a Palermo, di cui fu direttore per ventidue anni. , combatté in fanteria nella prima guerra mondiale.
Zona fu libero pensatore anticlericale, aderente alla massoneria. Durante l ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] sostituirsi con carattere di maggiore segretezza alla massoneria tradizionale, resa quasi pubblica dall'impero.
Nell , Note inedite di Eugenio Beauharnais sui candidati al Senato del Regno Italico, in Rass. stor. del Risorgimento, XX (1933), p. 125; ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...