BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] dove il B. si scagliava contro la massoneria e la tolleranza religiosa. L'operetta piacque alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 139 n. 5, 236 n. 3; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau inItalia (1750-1815), Torino 1961, pp. 270 s., 338. ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] 28 ott. 1922, Milano 1972, ad Ind.; A.A. Mola, Storia della Massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; M. Degl'Innocenti, Storia d. cooperazione inItalia 1886-1925, Roma 1977, p. 357;Ente per la storia del socialismo e ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] massoneria. Laureatosi in discipline umanistiche nel 1900, l'anno seguente il C. entrò nell'insegnamento medio e fu destinato in e contemp.,ibid., p. 298; E. Sestan, L'erudizione stor. inItalia,ibid., II, p. 505; G. Volpe, Storici e maestri, Firenze ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] alla massoneria (l'Oriente in Palermo). Ritornato a Firenze e trovandosi senza lavoro, partì per Carrara e Pietrasanta. In nel 1931 con la commenda della Corona d'Italia. Il C. fece un ultimo viaggio inItalia nel 1950; a Moglia venne eretto un ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] cantante, recatasi a Napoli, veniva accolta nella massoneria (Croce).
Nel 1771 la B. fece il , Ch. W. Gluck,Potsdam 1941, p. 67; G. Barblan-A. Della Corte, Mozart inItalia,Milano 1956, ad Indicem; Ch. Burney, A general history of music…, a cura di P ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] ai moti del 1821- Appartenne alla massoneria, dalla quale si staccò nel 1831 per aderire alla Giovine Italia: con G. Scovazzi e V. .
Concessa da Carlo Alberto l'amnistia, il B. tornò inItalia, giungendo a Torino l'8 maggio 1848. Per intervento dell ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] fratello gay dello spadaccino. InItalia, ecco Il sogno di in Messico. Secondo Troncarelli, Zorro era in realtà un irlandese in esilio di nome William Lamport. A narrarne le gesta sarebbe stato poi Vincente Riva Palacio, affiliato alla massoneria ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] l'amministrazione governativa dei Ponti e Strade, nel dipartimento dell'Hérault, e, successivamente, in una fabbrica di prodotti chimici a Villeroy.
Nel 1848 tornò inItalia, per partecipare alla guerra d'indipendenza. Col grado di capitano, nella Ia ...
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ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] libellista Léo Taxil e le sue pretese rivelazioni sulla massoneria. Come presidente della Società della gioventù cattolica, si Cattolica Italiana",III, Roma 1943, passim;F. Magri, L'Azione cattolica inItalia,Milano 1953, I, pp. 52-53 e 101; II, pp. ...
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Nathan Levi, Sara
Patriota (Pesaro 1819 - Roma 1882). Nata in una famiglia di commercianti, rimase ancora bambina orfana di madre e, giovanissima, nel 1836, sposò il finanziere tedesco Mayer Moses Nathan. [...] inItalia nel 1859 alla morte del marito, ma, malvista dalle autorità per la sua militanza nel Partito d’azione, si trasferì in Svizzera con i suoi dodici figli (il quinto, Ernesto, nato nel 1845, sarebbe divenuto gran maestro della massoneria ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...