MARINI, Efisio
Alberto Carli
– Nacque a Cagliari il 13 apr. 1835 in un’agiata e numerosa famiglia di commercianti, da Girolamo e da Fedela Maturano. Laureatosi in medicina nella sua città nel 1859, [...] l’appartenenza del M., mai effettivamente provata, alla massoneria.
Le numerose e inopportune ricognizioni alle quali il reperto 1859 avrebbe reso possibile, sembrava però realizzabile, almeno inItalia, solo dopo che avesse reso noto il suo metodo ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] Roualle de Rouville, dalla quale ebbe una figlia, Maria.
Tornato inItalia, si presentò candidato nel gennaio 1861 nel collegio di Poggio da un laicismo intransigente e dall'adesione alla massoneria (appartenne alla loggia "Fabio Massimo"), è ...
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VISCONTI, Francesco
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 29 marzo 1755, terzo figlio maschio di Alberto Visconti di Brignano, marchese di Borgoratto, grande di Spagna, e della nobildonna Antonia [...] intellettuali cittadini, affiliandosi nel 1787 alla massoneria, senza per questo differenziarsi dall’avversità con Bonaparte, che si ricordò di lui non appena, ridisceso inItalia, vinti gli austriaci a Marengo, restituì la Cisalpina alla vita ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] adesione alla massoneria (nel 1921; già un anno dopo raggiungeva il grado massimo del rito italiano) mai fece considerazioni su La localizzazione delle industrie in Lombardia (nel volume La localizzazione delle industrie inItalia, Roma 1937, pp. 89- ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] zio paterno avvocato, già iscritto alla massoneria sotto i francesi, fu in seguito carbonaro e fiero oppositore del con la Romagna. Le sue delazioni provocarono l’arresto inItalia di numerose persone e il rinvio dell’insurrezione inizialmente ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] delle borse di studio, in linea con quanto propugnava in quegli anni la Massoneria, alla quale fu spesso dell’Ottocento, Milano-Napoli 1958, pp. 1045-55; Antologia della critica wagneriana inItalia, a cura di A. Ziino, Messina 1970, pp. 37-42, 189- ...
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MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] censure per la conclamata adesione all’ideale patriottico italiano.
Nel 1882 si trovò immischiato, suo malgrado, M. Cecovini, La Massoneria, in Enciclopedia monografica del Friuli Venezia Giulia, III, 2, Udine 1979, pp. 777-788, in particolare p. 785 ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] Ordine della Corona d’Italia.
Il coté filantropico va anche ricollegato alla sua lunga militanza nella massoneria milanese e ad alcune (quali il rifiuto dei brevetti sui farmaci, vietati inItalia fino agli anni Ottanta).
A guidare l’impresa familiare ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] (nella quale la forte influenza della massoneria si associava ad una politica amministrativa che Labriola e il sindacalismo rivoluzionario inItalia, Torino 1981, ad Indicem; A. Andreasi, L'anarco-sindacalismo in Francia, Italia e Spagna, II, Milano ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] locale agenzia; in questo periodo s'iscrisse alla massoneria. Dopo aver trascorso alcuni mesi a Trieste, nell'autunno del 1867 si trasferì in Sicilia, dove la organizzazione di questo ramo assicurativo inItalia. Il successo, conseguito attraverso una ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...