ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] collare: a queste date risale la sua affiliazione alla massoneria, di cui fondò un raduno col nome di ‘ mal sopportava (diversi tentativi di ritorno inItalia e stabilimento in Toscana fallirono), e alla dimora in Francia, di cui non parlava bene la ...
Leggi Tutto
TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] acquistare la buona relazione con il Gran Maestro della Massoneria ed assistere come senatore ad una seduta reale» ( Vitale, La riforma degli Istituti di emissione e gli “scandali bancari” inItalia, 1892-1896, I-III, Roma 1972, ad ind.; F. Briganti, ...
Leggi Tutto
CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] pp. 106 s., 237, 379).
Dopo l’introduzione inItalia delle leggi razziali il C. operò una parziale rettifica della Napoli; Polizia politica (1927-1944), busta 95, fasc. Napoli-massoneria; Presidenza del consiglio dei ministri (1937-39), busta 71, fasc ...
Leggi Tutto
PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] una scelta coraggiosa e ad alto rischio: mise in scena per la prima volta inItalia L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht, con 1944, b. 953, f. 36) e appartenente alla massoneria di palazzo Giustiniani, fu accusato di scritturare attori stranieri ed ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] , Individui, amici, clienti. Relazioni personali e circuiti politici inItalia meridionale tra Otto e Novecento, Bologna 1994, pp. 123-159; E. Falco, Salvatore Barzilai, un repubblicano moderno tra massoneria e irredentismo, Roma 1996, pp. 40, 79, 96 ...
Leggi Tutto
SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] . Incerta è la sua appartenenza alla massoneria, che comunque negò al momento in cui si iscrisse al Partito nazionale fascista XI-XIX, Palermo 1967, pp. 9-21; Id., Chiesa e Stato inItalia negli ultimi cento anni, Torino 1971, p. 497; G. Cianferotti, ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] da Francesco Stefano di Lorena contro la massoneria, dopo la bolla In eminenti apostolatus specula di Clemente XII (28 che, stanco e deluso, cominciò a pensare al ritorno inItalia.
A queste amarezze personali, si aggiungevano motivi di carattere più ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] romana in cui si era cimentato, con successo, con la poesia estemporanea. Sospettato di appartenenza alla carboneria e alla massoneria,
È la storia di un esule, che fa ritorno inItalia spinto dal desiderio ardente della patria, pensata e scritta ...
Leggi Tutto
LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] permanenza nel Grande Oriente d'Italia, che di lì a poco lo chiamò a far parte della propria giunta esecutiva, confermandolo in tale carica anche nel 1919 sotto la gran maestranza di E. Nathan. L'appartenenza alla massoneria ebbe poi probabilmente un ...
Leggi Tutto
CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] È di questo periodo la sua adesione alla massoneria che coincide anche per qualche altro internazionalista 73, 75, 96, 103 s., 108 s.; M. Nettlau, Bakunin e l'Intern. inItalia dal 1864 al 1872 (con pref. di E. Malatesta), Ginevra 1928, ad Ind.; R. ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...