Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] , iscritto, come si scoprì alla sua morte, alla massoneria.Nel 1947, per utilizzare scenografie e costumi di un melodrammatico firmò come autore del soggetto. In questo chapliniano resoconto delle disgrazie di un italiano prima, durante e dopo la ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] , Italia, riscuotendo ovunque entusiastici successi con ragguardevoli compensi. Così il giovanissimo genio entrò in ambienti morali della massoneria (cui Mozart aderì nel 1785 insieme a papà Leopold) rafforzate dal libretto in tedesco del framassone ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (1714-1717) e l'introduzione della macchina a vapore inItalia, in AA.VV., Non uno itinere. Studi storici offerti dagli in questo volume il contributo di G. Gullino su Educazione, formazione, istruzione.
293. Cf. Renata Targhetta, La massoneria ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] con l'Impero e la Prussia, volevano il massimo possibile inItalia. Dopo le aperture del marchese de Gallo esternate a Napoleone vetro, ex "cittadino originario", alto grado della massoneria sin dagli anni Settanta, farà parte del comitato ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 1995, p. 130 (pp. 125-186), e Piero Aimo, Stato e poteri locali inItalia 1848-1995, Roma 1997, pp. 37-43.
111. Sull'istituzione della Provincia come 4 luglio 1867, dove si legge: "la massoneria è in totale languore, e le due loggie qui istituite ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] . Sul barone Ferdinando Swift, appartenente alla massoneria, promotore a Venezia del libero pensiero e Id., Cinisello Balsamo 1987, pp. 263-265; Maurilio Guasco, Storia del clero inItalia dall'Ottocento a oggi, Roma-Bari 1997, pp. 152-154, e G. ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Ganapini, Il nazionalismo cattolico. I cattolici e la politica estera inItalia dal 1871 al 1914, Bari 1970; L. Nardo, ' in termini entusiastici senza accennare al dato concreto dei Patti: esso eleva un inno al "trionfo del Papato" sulla massoneria ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] 17772, p. 75.
7. Giacomo Nani, Viaggio inItalia, in Padova, Biblioteca Universitaria, ms. 396, c. 42v. confidente degli inquisitori citato in Franco Trentafonte, Giurisdizionalismo illuminismo e massoneria nel tramonto della repubblica veneta ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 65-66; Franco Trenta-Fonte, Giurisdizionalismo illuminismo e massoneria nel tra-monto della Repubblica di Venezia, Venezia all'interno del patriziato veneziano del Settecento, in I ceti dirigenti inItaliain età moderna e contemporanea, a cura di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] scritti mistici e tra questi particolare accoglienza ebbero in Francia e inItalia quelli dello spagnolo Miguel de Molinos. Questi la bolla Providas Romanorum Pontificum rinnovò la condanna della massoneria già pronunciata da Clemente XII nel 1738; l ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...