MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] religioso in G. M., in Rass. Naz., ottobre 1890; D. Diamilla-Müller, Politica segreta italiana (1863-1871), Roma-Torino 1897; C. Tivaroni, M. e Parenzo nella cospirazione veneta 1853, Roma 1898; T. Gruber, G. M. Massoneria e Rivoluzione, vers. ital ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] di un indicibile turbamento nella Chiesa e fuori. La massoneria, irritata dalla straordinaria prova di vitalità, che la inglese e francese. La calma rimase sostanzialmente imperturbata solo inItalia e nei paesi di lingua spagnola.
Di conseguenza, ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] , Firenze 1911; P. Arcari, La coscienza nazionale inItalia, Milano 1911, frutto d'una inchiesta; R. Fauro, Trieste, Roma 1914; id., Scritti politici, Trieste 1929; Inchiesta sulla massoneria, Milano 1925; F. Coppola, La crisi italiana, Roma ...
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SALFI, Francesco Saverio
Mario Fubini
Letterato, nato il 1° gennaio 1759 a Cosenza, morto a Parigi il 2 settembre 1832. Avviato al sacerdozio, insegnò privatamente nella sua città; nel 1785 si trasferì [...] della reazione. Dalla Francia, dove si era rifugiato, tornò inItalia dopo Marengo, e a Milano tenne nel ginnasio di Brera la che espose nella dissertazione Sulla utilità della F:. Massoneria. Avverso a Napoleone, tenne un contegno dignitoso e ...
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ROSACROCE, Cavalieri di
Francesco Lemmi
Società d'illuminati di cui s'incominciò a parlare in Germania al principio del secolo XVII. I suoi segreti sarebbero stati scoperti, nel 1604, al Marocco, nella [...] nome corse qua e là anche nella Francia, nella Spagna e inItalia, specialmente a Mantova e a Venezia. Nell'Inghilterra ne accettò la associazioni che reclutavano i loro membri negli alti gradi della massoneria, e Rosacroce si dissero poi molti, p. es ...
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Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato, di principî repubblicani, collaboratore dell'Alba nel 1847, tentò invano nel 1848 di instaurare un governo repubblicano a Modena. Ministro della Giustizia nel [...] proclamare la repubblica. Emigrato con la Restaurazione e condannato in contumacia all'ergastolo, tornò in Toscana dopo la caduta del dominio lorenese (1859) e fu deputato, poi (1879) senatore del Regno d'Italia. Gran maestro della massoneria (1872). ...
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Storico italiano (San Severino Marche 1857 - Mantova 1946). Si diede inizialmente agli studî sul Rinascimento e al giornalismo politico (diresse la Gazzetta di Mantova, 1882-93), polemizzando violentemente [...] contro le tendenze radicali e socialiste; ma (1893) in seguito a un processo intentatogli da F. Cavallotti dovette 1906; Carlo Alberto e Mazzini, 1923; La massoneria e il Risorgimento italiano, 2 voll., 1925). Sovrintendente degli archivî di Mantova ...
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Patriota (Bologna 1812 - Terni 1888); membro (1832) della Giovine Italia e della setta degli apofasimeni, si diede poi (1845) all'avvocatura presso il Tribunale della Rota. Durante la Repubblica Romana [...] pontificia, continuò a tener vivo l'ideale mazziniano. Arrestato (1853), condannato a morte (1854), ebbe la pena commutata in quella della galera a vita. Liberato (1870), diresse la Roma del Popolo; infine (1882-85) fu gran maestro della ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] la firma dei Patti lateranensi, scrivendone alle sorelle: "Tutto ciò che la massoneria cioè il diavolo, aveva fatto in 60 e più anni contro la Chiesa e contro il Papa inItalia, tutto è stato rovesciato […]. Non mancheranno altre pene. Ma intanto ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] , N. e il movimento operaio romano. La scissione della Camera del lavoro (1907-1910), in Storia contemporanea, XV (1984), 6, pp. 1065-1082; F. Cordova, Massoneria e politica inItalia, 1892-1908, Roma-Bari 1985, ad ind.; Roma nell’età giolittiana. L ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...