Uomo politico (Londra 1845 - Roma 1921). Figlio di un tedesco naturalizzato inglese e della pesarese Sara N. Levi, in Italia dal 1859, nel 1871 su invito di Mazzini si trasferì a Roma come amministratore [...] distinguendosi per efficaci iniziative nel campo dell'edilizia, della medicina sociale, dell'istruzione e della municipalizzazione dei pubblici servizî. Massone dal 1887, fu Gran maestro dal 1896 al 1903 e dal 1917 al 1919. Fu tra i fondatori della ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] a 15 anni d'esilio, ma trattenuto in prigionia. Riusciva, però, a fuggire e a tornare a Grottaglie.
Massone e giacobino, atteggiandosi a sostenitore del nuovo regime sopravvenuto nel 1806, riuscì a spadroneggiare con i cinque fratelli nella guardia ...
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MASSONERIA (XXII, p. 535; App. II, 11, p. 275)
Giovanni Caprile
Dopo la seconda guerra mondiale, la m. italiana - ricostituendosi man mano che il paese veniva liberato - si trovò frazionata in non meno [...] 2939; L. Salvini, La Gran Loggia Unita d'Inghilterra ora in relazioni fraterne col G. O. d'Italia, in Rivista Massonica, 1972, pp. 449-52; C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla rivoluzione francese, Firenze 1974; A. Mola ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] sapienza, di funzioni sacre e di vittorie della fede" (ibid., p. 29). Quando il gesuita, per l'ostilità di elementi del notabilato massone e repubblicano, venne trasferito al Gesù a Roma, il G. visse, con la famiglia, l'esperienza dell'impatto con l ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] dal Cardinale Consalvi, segretario di Stato" (Il Vessillo israelitico, XXX [1882], p. 204). Di sentimenti liberali, forse massone e carbonaro, Lazzaro fu però implicato nei moti del '21, arrestato, processato a Milano, di là espulso, poi di ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] (Cantagalli, 1972, p. 154) che lo descrissero come amante del gioco d’azzardo. Di sentimenti liberali e nazionalisti, massone, interventista, fece domanda per andare volontario in guerra nel 1915; servì l’esercito come soldato semplice, non avendo i ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] mediatore di affari e importatore di vini e granaglie, aveva poi trovato impiego come commesso nel negozio di P. Massone, gli fu affidato - appunto per la possibilità di offrire un recapito insospettato - il delicato incarico di ricevere e quindi ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] limitrofe a quella greca, una periodizzazione della storia dei Kabiri, individuando una triplice stratificazione (tracia, fenicia e greca).
Fu massone dal 1907 e nel 1914 si dimise dalla Loggia cui apparteneva. Tra il 1906 e il 1909 frequentò la ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] per la trasformazione in senso democratico e socialista della società.
Laureato in scienze economiche, uomo di ampie letture, massone e buon conoscitore del pensiero marxista, fu in gioventù attivo militante socialista di Milano, ove visse in pratica ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] aviglianese), intorno al 1792 Palomba si recò a Napoli, accompagnato dallo zio sacerdote Nicola Palomba, anch’egli massone e futuro commissario del Dipartimento del Bradano per la Repubblica napoletana, per frequentare gli studi di diritto, entrando ...
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