FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] Risorgimento italiano e l'azione d'un patriota cospiratore e soldato, Roma-Torino 1906, pp. 78 s.; U. Bacci, Il libro del massone italiano, II, Roma 1911, pp. 126 s.; A. Luzio, La massoneria e il Risorgimento italiano, II, Bologna 1925, pp. 73 s.; M ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] coinvolto nelle polemiche sugli scritti dell'Aracri, cui presero parte suoi colleghi d'insegnamento. Certo è che i suoi legami con gruppi massonici si rafforzarono anche grazie ai soggiorni a Napoli (vi fu a lungo nel 1785-87 e nel 1792), ed è stato ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] potuto prenderne il posto. La ricostruzione dopo il terremoto del 1783 poteva divenire un'occasione propizia per i radicali e i massoni del Regno. I. Stile, P. Baffi, E. e T. Serrao erano del resto già all'opera ognuno nel suo specifico settore ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. Bacci, Illibro del massone italiano, II, Bologna 1972, p. 171; V. U. Bistoni-P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] frange di radicali e cattolici (le trattative con questi ultimi erano costate al F. una nota ufficiale di biasimo dei vertici massonici), aveva sostenuto il governo: nel voto di un ordine del giorno diviso in due parti il modus vivendi fu bocciato ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] aicensimenti del Centenario. Un sec. di vita destatistica it., Roma s. a., pp. 17, 23-40, 46-50, 53 s., 56, 67 s. Sul C. massone: A. Luzio, Lamassoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, I, pp. 304, 306, 312; II, pp. 13 ss., 20, 25, 27, 46, 90; A. A ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] protettore"; e sappiamo che nel 1785 il suo nome figurava tra gli iscritti alla loggia massonica di Rio Marin.
Dunque questo doge mancato fu giurisdizionalista, filoebraico, massone e attivo imprenditore; la sua non fu l'esperienza di un Tron o di un ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] del potere della nobiltà dopo le riforme e le ripercussioni sui suoi atteggiamenti politici.
Per l'attività dell'A. come massone, i suoi rapporti coi Di Blasi ed altri aspetti particolari cfr. I. Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1901 ...
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