PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] in odore di massoneria e ne ottenne l’abiura. In realtà nutrì simpatie per i liberi muratori. Anzi nel 1785 il massone Münter Friedrich in visita a Napoli tra le logge presenti in città ne segnalò una fondata da Pignatelli che pare fosse anche ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] bolognese Elena Tacconi, da cui ebbe due figli. Rimasto vedovo nel 1853, sposò in seconde nozze la nobile genovese Giuseppina Massone, da cui ne ebbe altri sette.
La polizia pontificia, per rispetto dell'influente casato, evitò di dar seguito ad una ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] dall'intensa attività politica e amministrativa: già consigliere comunale di Legnano e provinciale di Milano, repubblicano e massone, nel 1900 accettò di presentarsi candidato per la Camera nel collegio di Busto Arsizio. Fu eletto, sconfiggendo ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] l'A. ostacolato dagli ambienti ecclesiastici per i suoi precedenti accesa-mente rivoluzionari e perché massone (nel 1805 era grande ispettore della loggia massonica di Milano), il Melzi, che del resto, lo giudicava uomo di mediocre intelligenza ma ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] penalista.
Al crollo dell'Impero passò a insegnare istituzioni criminali; indicato nei rapporti della polizia sabauda come massone e fautore del partito indipendentista genovese, il 1° nov. 1816 venne estromesso dall'insegnamento. Da questo momento ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di rendersi conto dell'ostilità che maturava in molti ambienti nei suoi confronti. La diffusa diceria che egli fosse massone era stata accolta dallo stesso segretario di Stato, il barnabita Lambruschini, e a stento i superiori dell'Ordine riuscirono ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] governo, coadiuvato da un'estera potenza, con reclutamento di gente assoldata" (Pennacchi, 1876, p. 23). Incriminato come massone e settario, non solo rifiutò di sottoscrivere la domanda di grazia inoltrata dalla moglie Isabella Perucchini, ma anche ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] del rito scozzese antico e accettato. Nel 1883, nel corso di una solenne cerimonia, donerà al Grande Oriente d'Italia una sciarpa massonica indossata da Garibaldi a New York e a lui regalata a Livorno, nel 1864, dal fratello F. Lavarello.
Il 14 apr ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] per interessamento dell'Invernizzi e, pare, per intercessione dello stesso pontefice, volle tornare a Roma dove, però, ritenuto massone e nemico del potere temporale, fu ancora segregato fino al maggio del 1815; allora, per premunirsi da eventuali ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] nelle lettere a Mehus, politicamente vicina alla reggenza lorenese, coincideva pressoché del tutto con i membri del circolo massone scoperto e disciolto pochi anni addietro (Ph. Stosch, A. Cocchi, G.M. Buondelmonti, G. Cerretesi, O. Buonaccorsi, A ...
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