DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] mediatore di affari e importatore di vini e granaglie, aveva poi trovato impiego come commesso nel negozio di P. Massone, gli fu affidato - appunto per la possibilità di offrire un recapito insospettato - il delicato incarico di ricevere e quindi ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] limitrofe a quella greca, una periodizzazione della storia dei Kabiri, individuando una triplice stratificazione (tracia, fenicia e greca).
Fu massone dal 1907 e nel 1914 si dimise dalla Loggia cui apparteneva. Tra il 1906 e il 1909 frequentò la ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] per la trasformazione in senso democratico e socialista della società.
Laureato in scienze economiche, uomo di ampie letture, massone e buon conoscitore del pensiero marxista, fu in gioventù attivo militante socialista di Milano, ove visse in pratica ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] aviglianese), intorno al 1792 Palomba si recò a Napoli, accompagnato dallo zio sacerdote Nicola Palomba, anch’egli massone e futuro commissario del Dipartimento del Bradano per la Repubblica napoletana, per frequentare gli studi di diritto, entrando ...
Leggi Tutto
BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] per l'Inghilterra. Da qui (1824) si recò più volte nei Paesi Bassi.
Il B. fu certamente carbonaro oltre che massone. È assai probabile che nei suoi molti viaggi fungesse da corriere della setta, ma le sue peregrinazioni vanno ascritte anche alla ...
Leggi Tutto
CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] di documenti, di denunce contro quelli che aveva scambiato per rinnovatori" (P. Gobetti, p. 858); in esso, tra l'altro, lui, massone, rivelava come un gruppo di alti dignitari dell'ordine avesse versato a Mussolini la somma di tre milioni e mezzo per ...
Leggi Tutto
CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] che definiva episodi di "degenerazione" del fascismo, il C. venne presto addidato come e bolscevico tricolore è e come massone.
Nei primi mesi del 1924, accusato di aver promosso una spedizione punitiva contro un agrario fascista che aveva sfrattato ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] organico per l'esercito; una sua lettera del 12 ag. 1922 al cugino Carlo Bazzi - futuro direttore del Nuovo Paese -,massone, una delle figure di quel groviglio politico giornalistico sulle quali l'istruttoria per l'uccisione di Matteotti cercò di far ...
Leggi Tutto
BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] da farne "l'Alcazar del fascismo"). Fu, però, a sua volta, avversato da G. Preziosi, che lo accusava di essere massone.
Il 25 apr. 1945 intervenne nella sede dell'arcivescovado di Milano alle fallite trattative tra Mussolini e i capi del Comitato di ...
Leggi Tutto
PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] generale di fanteria (ibid., mazzo 33) e il 23 gennaio 1767 acquistò per 5000 lire il titolo di conte di Barri di Massone, oggi parte dell’attuale quartiere Fabron nella città di Nizza Marittima (Manno, 1895, p. 22). L’8 marzo 1771 Pinto ottenne una ...
Leggi Tutto