BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] a B. Maffi.
Sulla famiglia dei B. si veda: Grande Oriente d'Italia, Elenco generale per categorie delle logge e corpi massonici componenti la comunione italiana, Roma 1883, pp. 3 ss., in Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell'Interno ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] giovanissimo, il L. si iscrisse alla sezione socialista della cittadina lombarda. Trasferitosi in Liguria a seguito del padre, poco più che diciottenne fu ammesso alla massoneria. Laureatosi in scienze ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] nazionalista, fu uno dei fondatori della legione di Caserta «Sempre Pronti», combatté volontario nella Grande Guerra con il grado di tenente di fanteria e ottenne una medaglia d’argento al valore militare. ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] giornalista, prima della Grande Guerra lavorò alla redazione romana del Messaggero. Massone, il G. militò nel Partito socialista italiano (PSI) fino alla fine del 1914, quando, abbracciata la scelta interventista, partì volontario per il fronte. Al ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] infatti Nicola, che partecipò ai moti rivoluzionari calabresi del 1847, e Domenico, arciprete massone, Urbonaro e poi iscritto alla Giovine Italia. Nel 1839 l'A. si arruolò volontario nel primo reggimento artiglieria dell'esercito napoletano, con il ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] al vico dei Bisi, quindi fu affidato agli insegnamenti di F. Laghezza di Trani, da tempo amico della famiglia. Questi, massone e di idee libertarie ed egualitarie, ebbe una indubbia influenza sulla formazione del C., erede di una delle più antiche ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] a 15 anni d'esilio, ma trattenuto in prigionia. Riusciva, però, a fuggire e a tornare a Grottaglie.
Massone e giacobino, atteggiandosi a sostenitore del nuovo regime sopravvenuto nel 1806, riuscì a spadroneggiare con i cinque fratelli nella guardia ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] sapienza, di funzioni sacre e di vittorie della fede" (ibid., p. 29). Quando il gesuita, per l'ostilità di elementi del notabilato massone e repubblicano, venne trasferito al Gesù a Roma, il G. visse, con la famiglia, l'esperienza dell'impatto con l ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] dal Cardinale Consalvi, segretario di Stato" (Il Vessillo israelitico, XXX [1882], p. 204). Di sentimenti liberali, forse massone e carbonaro, Lazzaro fu però implicato nei moti del '21, arrestato, processato a Milano, di là espulso, poi di ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] (Cantagalli, 1972, p. 154) che lo descrissero come amante del gioco d’azzardo. Di sentimenti liberali e nazionalisti, massone, interventista, fece domanda per andare volontario in guerra nel 1915; servì l’esercito come soldato semplice, non avendo i ...
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