Scrittore (Évreux 1760 - Parigi 1828). Massone, fondò (1790) a Parigi, con l'abate C. Fauchet, un "cercle social" di derivazione "illuminata" e con programma democratico e di vaga trasformazione sociale [...] (legge agraria). Chiuso il circolo (1791) dopo il massacro del campo di Marte, B. continuò la sua battaglia democratica e repubblicana attraverso varî giornali (tra cui La bouche de fer, 1790-1791), in ...
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Poeta (Steyr 1755 - Vienna 1798). Dapprima novizio dei gesuiti, divenne poi massone e zelatore delle riforme di Giuseppe II. Ebbe successo nel genere burlesco e satirico con una parodia dell'Eneide: Virgils [...] Aeneis oder Abenteuer des frommen Helden Aeneas (1783-86), in cui attaccò la Curia romana e i gesuiti ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] religiosa e di indole dura e severa. Successivamente affidato allo zio Francesco, ex prete, medico della famiglia Murat e massone, fu mandato per un biennio in pensione a Castel Saraceno, presso la scuola dell’arciprete Cicchelli. A quindici anni ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] e intransigente. Amico di Trilussa e suo ammiratore, compose poesie e canovacci teatrali in romanesco.
Anticlericale e massone, allo scoppio della Grande Guerra fu interventista e irredentista. Nel primo dopoguerra e negli anni successivi prese a ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] antimonarchici e anticlericali. Il padre, già testimone e sostenitore della rivoluzione di Pancho Villa in Messico, era massone e socialista riformista, mentre in gioventù era stato anarchico kropotkiniano. Provò ugualmente per qualche tempo, senza ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] si può ricavare circa il più interno itinerario spirituale: dopo una fanciullezza piuttosto ‘laica’ (il padre era massone, la madre gli insegnò appena qualche preghierina) conquistò un cattolicesimo che si indovina – Paratore fu del tutto reticente ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] marchigiano. In questo modo il 27 dicembre 1885 il timone del Carlino passò all’avvocato ferrarese Amilcare Zamorani, israelita e massone, che ne divenne il nuovo direttore-proprietario, conservando il primo ruolo fino al 1905 e il secondo fino alla ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] penalista.
Al crollo dell'Impero passò a insegnare istituzioni criminali; indicato nei rapporti della polizia sabauda come massone e fautore del partito indipendentista genovese, il 1° nov. 1816 venne estromesso dall'insegnamento. Da questo momento ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] , I, p. 150). È da pensare che anche in quella città abbia continuato a frequentare l'ambiente di corte e quello massonico. Ricordiamo che si dedicò anche al giornalismo: in una lettera (Napoli, 26 febbraio 1770) afferma che nel 1769 aveva redatto ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] Napoli, interessato ad un'eruzione del Vesuvio, in Svizzera, dove accompagnò il senatore A. Querini.
Iscritto alla loggia massonica di Vicenza "I veri amici", partecipò alla vita della Comunità di Valdagno (nel 1772 divenne conservatore del Monte di ...
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