ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] amici.
Taluni hanno avuto persino sospetti sulla sincerità del suo sentimento religioso, e si è perfino preteso talvolta che fosse massone. In realtà, l'A. assisteva quotidianamente, alle sei del mattino, a una messa che talora egli stesso serviva e ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] del potere della nobiltà dopo le riforme e le ripercussioni sui suoi atteggiamenti politici.
Per l'attività dell'A. come massone, i suoi rapporti coi Di Blasi ed altri aspetti particolari cfr. I. Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1901 ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Angelo Maria Bandini e un'iscrizione greca, ibid., XXI (1984), pp. 115-126; S. Gianfermo, Settecento erudito fiorentino e massone, Ravenna 1986, pp. 47-66; M.A. Morelli Timpanaro, Per una storia di Andrea Bonducci (Firenze, 1715-1766). Lo stampatore ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] polemiche e addirittura ignobilmente denigratorie: di volta in volta papa Montini fu così accusato d'essere massone, filocomunista, omosessuale, oppure debole, restauratore, conservatore. L'accelerazione impressa al dialogo ecumenico tra le Chiese ...
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