MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] e di San Giuseppe, quelli di barone di Sant'Anna e di Arcodaci, e di marchese di Carsigliano. Fu inoltre massone, commendatore dei Ss. Maurizio e Lazzaro, Grande ufficiale della Corona d’Italia e dell’Ordine tedesco di Mecklenburg, Gran Croce ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] sapienza, di funzioni sacre e di vittorie della fede" (ibid., p. 29). Quando il gesuita, per l'ostilità di elementi del notabilato massone e repubblicano, venne trasferito al Gesù a Roma, il G. visse, con la famiglia, l'esperienza dell'impatto con l ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] . d. Soc. medico-chirurgica di Pavia, LII [1938], pp. 865-909, con A. Massone; Sull'embolectomia (Studio sperimentale), ibid., pp. 943-970, con A. Massone; Trombosi estensiva nella embolia di vasi periferici (Studio sperimentale), ibid., pp. 995-1038 ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] dal Cardinale Consalvi, segretario di Stato" (Il Vessillo israelitico, XXX [1882], p. 204). Di sentimenti liberali, forse massone e carbonaro, Lazzaro fu però implicato nei moti del '21, arrestato, processato a Milano, di là espulso, poi di ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] (Cantagalli, 1972, p. 154) che lo descrissero come amante del gioco d’azzardo. Di sentimenti liberali e nazionalisti, massone, interventista, fece domanda per andare volontario in guerra nel 1915; servì l’esercito come soldato semplice, non avendo i ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] in imprese industriali, commerciali e del terziario a esse legato.
Al preside del Sommeiller – Vincenzo Gitti, massone, docente di ragioneria e impegnato, secondo l’insegnamento di Fabio Besta, nella riforma della disciplina ragionieristica avviata ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] militare» (Borghi, 1845, p. 152), dal 1793 al 1796 studiò in casa avendo quale istitutore Luigi Rossi, un massone che inclinava al ‘giacobinismo’: avrebbe composto i versi dell’inno patriottico della Repubblica Napoletana e sarebbe morto sul patibolo ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] con il quale fu coinvolto in uno dei primi scandali che agitarono il Piemonte durante il regno di Vittorio Amedeo III. Massone d’un certo rilievo, Dunand era un protégé del segretario agli Esteri G.A.M. Carron marchese d’Aigueblanche e, soprattutto ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] mediatore di affari e importatore di vini e granaglie, aveva poi trovato impiego come commesso nel negozio di P. Massone, gli fu affidato - appunto per la possibilità di offrire un recapito insospettato - il delicato incarico di ricevere e quindi ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] limitrofe a quella greca, una periodizzazione della storia dei Kabiri, individuando una triplice stratificazione (tracia, fenicia e greca).
Fu massone dal 1907 e nel 1914 si dimise dalla Loggia cui apparteneva. Tra il 1906 e il 1909 frequentò la ...
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