PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] in odore di massoneria e ne ottenne l’abiura. In realtà nutrì simpatie per i liberi muratori. Anzi nel 1785 il massone Münter Friedrich in visita a Napoli tra le logge presenti in città ne segnalò una fondata da Pignatelli che pare fosse anche ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] bolognese Elena Tacconi, da cui ebbe due figli. Rimasto vedovo nel 1853, sposò in seconde nozze la nobile genovese Giuseppina Massone, da cui ne ebbe altri sette.
La polizia pontificia, per rispetto dell'influente casato, evitò di dar seguito ad una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ Encyclopédie definisce cosmopolitain il cittadino dell’universo, colui che per definizione [...] quella di ambasciatore itinerante della massoneria. Allo stesso modo, Cagliostro fondando a Lione la Saggesse triomphante – una loggia massonica di rito egiziano – trova la possibilità d’accesso a quel mondo aristocratico che lo aveva fino ad allora ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] , il delicato compito di risolvere la questione dell'elezione dei coadiutore del vescovo di Breslavìa. La candidatura del massone conte Filippo Gottardo Schaffgotsch, infatti, era stata appoggiata presso il papa sia da Federico Il sia dallo stesso ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] sua attività di scrittore è inoltre nei riassunti del Sorbelli e nei canovacci dialogati da A. Galli, O. Trebbi e A. Massone per l'editore Brugnoli (I due dottori, 1913; I due anelli magici, 1918; L'eredità di Faggiolino, 1930; Faggiolino in cuccagna ...
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FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] , egli apparve come uno dei simboli più completi dell'uomo nuovo. Combattente della libertà, scienziato pratico, deista, massone, moralista laico, borghese nel senso più pieno della parola, F. impersonava in sé anche nell'aspetto esteriore ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] si può ricavare circa il più interno itinerario spirituale: dopo una fanciullezza piuttosto ‘laica’ (il padre era massone, la madre gli insegnò appena qualche preghierina) conquistò un cattolicesimo che si indovina – Paratore fu del tutto reticente ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] della congiura de' giacobini accaduta a' 21 marzo del prossimo passato anno 1794 con le di loro confessioni e carichi, in T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli. Emanuele De Deo e la congiura del 1794, Bari 1986, pp. 24 ss., 318; B. Croce ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] Paronetto fu assunto all’IRI come responsabile dell’Ufficio studi. Insieme, nell’istituto presieduto dal laico e massone Beneduce, maturarono una concezione informata a valori cristiani dell’evoluzione del capitalismo e della funzione dell’impresa ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] a riconoscersi nel profilo dell’establishment che si stava consolidando. Zacco rientrava in pieno nel sistema: era massone, come la quasi totalità degli alti amministratori italici, affiliato da tempo alla loggia padovana (Marconato, 1999, p ...
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