Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La loggia (lodge), luogo di riparo e di incontro dei muratori di Scozia associati in corporazione, [...] austriaca (1740-1748) e durante la guerra dei Sette anni (1756-1763), e influenzano la rapidità e la direzione degli sciami massonici. Qui la loggia è spesso un luogo improvvisato, un rifugio di emergenza o una posada, e in molti casi un carriaggio ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] di povertà, nella sua casa a Firenze, in via di Mezzo, dove il municipio appose una lapide a ricordo.
Benché massone, fu sepolto con rito cattolico e nel 1935 la salma fu traslata, insieme a quelle degli anatomici pistoiesi Filippo Civinini e ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] : prima che il rullo dei tamburi soffocasse la sua voce, aveva gridato: «Popolo, io moro senza delitti, ma moro Massone, e Carbonaro» (Trovanelli 1960-61, pp. 61-67). Antonello Trombadori avrebbe sostenuto, riproponendo questo documento nel 1961, che ...
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PESCETTO, Federico Giovanni Battista
Ombretta Freschi
– Nacque a Savona il 13 novembre 1817, primogenito di Niccolò e di Benedetta Colla, discendente di un’illustre famiglia di Celle Ligure.
Il nonno [...] di ispirazione cavouriana e della necessità di annettere Roma come capitale del Regno, fu peraltro cattolico e massone. Iniziato alla loggia Trionfo Ligure di Genova e membro onorario della savonese Sabazia, manifestò la propria appartenenza ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] per interessamento dell'Invernizzi e, pare, per intercessione dello stesso pontefice, volle tornare a Roma dove, però, ritenuto massone e nemico del potere temporale, fu ancora segregato fino al maggio del 1815; allora, per premunirsi da eventuali ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] busto marmoreo si oppose allora il silenzio o la censura di quanti nel C. vedevano soprattutto il materialista evoluzionista e il massone. L'anno dopo l'erma fu trovata sfregiata, e ciò provocò una nuova violenta polemica.
U. Corsini
Bibl.: A G. C ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] al Degola da Parigi 30 marzo 1812, in cui il primo annuncia che il C. si trovava in quella città insieme con il massone Antonio Maghella, in procinto di partire per Napoli dove aveva ottenuto un piccolo impiego. Dopo questa data non si ha più alcuna ...
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MINOLI, Giuseppe Ottavio
Luigi Polo Friz
– Nacque a Oleggio (Novara) il 29 dic. 1816 da Carlo Antonio e da Liberata Bronzini. Rimasto presto orfano di madre, fu allevato con eccessivo rigore dal padre, [...] di amministrazione, dove la sua personalità si impose in più circostanze.
Nel 1864 il M. era membro della loggia massonica Dante Alighieri, della quale era venerabile Frapolli. In gennaio venne eletto elemosiniere, figurando con il 18° grado del rito ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] . Quando, nel 1914, sfuma (per la contrarietà dei cattedratici capeggiati dal filosofo morale e pedagogista Giovanni Vidari, massone, e, secondo Gramsci, per la «molto settaria» opposizione «di una «pattuglia di colleghi clericaleggianti», A. Gramsci ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] nelle lettere a Mehus, politicamente vicina alla reggenza lorenese, coincideva pressoché del tutto con i membri del circolo massone scoperto e disciolto pochi anni addietro (Ph. Stosch, A. Cocchi, G.M. Buondelmonti, G. Cerretesi, O. Buonaccorsi, A ...
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