CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] , I, p. 150). È da pensare che anche in quella città abbia continuato a frequentare l'ambiente di corte e quello massonico. Ricordiamo che si dedicò anche al giornalismo: in una lettera (Napoli, 26 febbraio 1770) afferma che nel 1769 aveva redatto ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque a Castellammare del Golfo (attualmente in provincia di Trapani) il 22 novembre 1727, quintogenito di Baldassare, principe d’Aragona, e di Laura Morso, dei principi [...] toscano Bernardo Tanucci, anche grazie al sostegno della regina, la Gran Loggia nazionale si impose come la maggiore osservanza massonica del Regno di Napoli e il principale riferimento delle logge siciliane. A essa Naselli, che in quegli stessi anni ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] , come quelli contro Giacomo Dini, Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni Devaere, Ignazio F. Morenas e contro il massone Francesco Crespi. Nemmeno nel biennio successivo mancarono momenti di grande tensione, come quello che coincise con la ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] a senatore fu, non a caso, contestata dagli elementi più oltranzisti dei fasci reggiani che lo accusarono di essere stato massone. Prese la tessera del Partito nazionale fascista (PNF) soltanto nel 1932 e fu nominato conte del Circeo nel 1940, mentre ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] Napoli, interessato ad un'eruzione del Vesuvio, in Svizzera, dove accompagnò il senatore A. Querini.
Iscritto alla loggia massonica di Vicenza "I veri amici", partecipò alla vita della Comunità di Valdagno (nel 1772 divenne conservatore del Monte di ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] dalla controversia in terzine dantesche che essi pubblicarono in quegli anni: mentre il Ricci Gramitto, da buon massone di sinistra, proclamava la propria inesausta fiducia nel "progresso", il D. inveiva acerbamente contro la "corrotta età ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] a cui fu costantemente sottoposto non gli impedì di fondare nell’isola, nel giugno-luglio del 1931, insieme ad altri massoni confinati, una loggia clandestina intitolata a Carlo Pisacane, che fu attiva per circa un anno.
Torrigiani fu dimesso dal ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] del rito scozzese antico e accettato. Nel 1883, nel corso di una solenne cerimonia, donerà al Grande Oriente d'Italia una sciarpa massonica indossata da Garibaldi a New York e a lui regalata a Livorno, nel 1864, dal fratello F. Lavarello.
Il 14 apr ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] composta da rappresentanti dei vari partiti del CLN; particolarmente attivo, a fianco del D., era il prosindaco G. Laj, massone, esponente della Democrazia del lavoro.
Il D. passerà alla storia cittadina come il sindaco che concluse il primo discorso ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] abitativa e scolastica. Alle elezioni politiche del 1919 accettò la candidatura nella lista ministeriale del giolittiano e massone Giovanni Camera, "cedendo alle premure di molti della classe industriale e commerciale, i quali convenivano che, nel ...
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