BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] è del genere minuzioso e descrittivo che è il più estraneo alla maniera del B.; oggi si ritiene (Longhi) trattarsi del Massone.
Fonti e Bibl.: C. C.Ratti, Descriz. delle pitture, scolture..., Genova 1780, pp. 42 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] l'abate Signoretti, l'arciprete Talier e l'abate Collalto. Nella sostanza, tre intellettuali. Il Signoretti, ex gesuita e massone, e il Talier si mossero su posizioni moderate. Più impegnato fu il Collalto, uno studioso di matematica e fisica, il ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] discussa o accolta" (151): un destino comune ai più noti filosofi veneti.
Per l'avvocato Giovanni Scola, illuminista e massone vicentino, l'attenzione per le istanze liberali e democratiche di Montesquieu e Rousseau non si traduce mai in concreta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] studio dell’evoluzione biologica e insieme culturale dell’umanità (Barsanti 2010).
Giovane professore intraprendente, politico e massone, scrittore di fama, Mantegazza era la figura ideale per dare visibilità all’antropologia, disciplina di frontiera ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] penalista.
Al crollo dell'Impero passò a insegnare istituzioni criminali; indicato nei rapporti della polizia sabauda come massone e fautore del partito indipendentista genovese, il 1° nov. 1816 venne estromesso dall'insegnamento. Da questo momento ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di rendersi conto dell'ostilità che maturava in molti ambienti nei suoi confronti. La diffusa diceria che egli fosse massone era stata accolta dallo stesso segretario di Stato, il barnabita Lambruschini, e a stento i superiori dell'Ordine riuscirono ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] è quello dell’antico governo, a cui molti accaniti senosi riuniti: Smancini fa da capo» (p. 432). In effetti, Smancini, massone fin dalla gioventù, godeva fama di essere entrato a fare parte delle società segrete unitarie formatesi con l’arrivo dei ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] governo, coadiuvato da un'estera potenza, con reclutamento di gente assoldata" (Pennacchi, 1876, p. 23). Incriminato come massone e settario, non solo rifiutò di sottoscrivere la domanda di grazia inoltrata dalla moglie Isabella Perucchini, ma anche ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] nella causa di appello.
Gli anni successivi segnarono una pausa nell'attività letteraria del Cestari. Anche lui da tempo massone, come tutta la sua famiglia, all'avvento della Repubblica napoletana del '99, mentre i suoi fratelli prendevano parte ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] furono i casi di G. Sprovieri e A. Zuanino, non iscritti all'Albo dei giornalisti, o di F. Maratea, massone, e A. Jacchia, ebreo.
L'atteggiamento pragmatico e tollerante del direttore contribuì ad accrescere il prestigio del foglio romano suscitando ...
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