VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] mondiale si dedicò al privato. Nel dicembre del 1939 sposò Litza Cittanova (1917-2006), figlia di Jacques, massone ebreo italiano, naturalizzato francese. Litza apparteneva alla buona borghesia coloniale, aveva frequentato le scuole francesi, il ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] dall'intensa attività politica e amministrativa: già consigliere comunale di Legnano e provinciale di Milano, repubblicano e massone, nel 1900 accettò di presentarsi candidato per la Camera nel collegio di Busto Arsizio. Fu eletto, sconfiggendo ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] da numerose violenze, ma fra le cause della seconda sconfitta ci fu probabilmente anche l’ammissione pubblica di essere massone e le divisioni interne al suo schieramento, una parte del quale lo presentò come «il nipote di Biancheri», rendendone ...
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TRENTA, Filippo
Alviera Bussotti
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 aprile del 1731. Ultimo di quattro fratelli, a undici anni ricevette gli ordini minori. Il fratello Antonio divenne parroco di Marrano [...] zie di Luigi XVI. Poco dopo, tra il 1792 e il 1793, fu anche promotore di un processo a carico del massone Domenico Fontana e di altri presunti iscritti alla Libera muratoria. Nell’assemblea sinodale (26-28 settembre 1792), coincidente con l’arresto ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] dell’Ottocento a Milano venne installato nel cimitero Monumentale il primo forno crematorio, grazie alla generosa donazione testamentaria del massone Alberto Keller (che ne fu anche il primo utente, due anni dopo la morte avvenuta nel 1874). Nello ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] di Firenze con la vittoria del ‘blocco popolare’, al termine di una campagna di sostegno al suo nome appoggiata dalle logge massoniche aderenti al Grande Oriente, ma contrastata da quelle di altra obbedienza. Nel 1908, quando salì alla presidenza un ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] marchigiano. In questo modo il 27 dicembre 1885 il timone del Carlino passò all’avvocato ferrarese Amilcare Zamorani, israelita e massone, che ne divenne il nuovo direttore-proprietario, conservando il primo ruolo fino al 1905 e il secondo fino alla ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] l'A. ostacolato dagli ambienti ecclesiastici per i suoi precedenti accesa-mente rivoluzionari e perché massone (nel 1805 era grande ispettore della loggia massonica di Milano), il Melzi, che del resto, lo giudicava uomo di mediocre intelligenza ma ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] rispetto ai processi di privatizzazione dei beni ecclesiastici e demaniali.
Nel gennaio del 1795, morto in circostanze misteriose il massone F.M. d'Aquino principe di Caramanico, che come viceré di Sicilia aveva evitato a lungo che consenso o ...
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PUXEDDU, Ernesto
Franco Calascibetta
PUXEDDU, Ernesto. – Nacque a Villasor, in provincia di Cagliari, il 13 settembre 1876, da Efisio Luigi e da Maria Vacquer.
Compiuti gli studi secondari, si iscrisse [...] nazionale fascista. Il 26 aprile 1935 arrivò la risposta del prefetto in cui si dichiarava che Puxeddu era stato «notoriamente massone» e ritenuto di «sentimenti contrari al fascismo». Su tale base De Vecchi decise di non dar luogo al trasferimento ...
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