EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] , senza richiedere alcun interesse, in ossequio ai voleri del sovrano. L'E., poi, non mancò di sfruttare al massimo grado le potenzialità della nomina, dal lato economico: per consentirgli di approntare la sua "preparazione" all'ambasciata di Francia ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] . Nel primo presentò, infatti, in versione italiana, l'opera del teologo portoghese A. Pereira de Figueiredo, massimo interprete del giurisdizionalismo lusitano (Analisi della professione di fede del santo padre Piio IV di Antonio Pereira Figueiredo ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] del '37. Ancora nel '36 il C. fungeva da tramite nello scambio epistolare tra il Carafa, che esprimeva per lui la massima stima, ed il fratello a Roma; nel maggio del 40 ospitava invece il cardinale Benedetto Accolti che ne ringraziava perciò Gasparo ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il gioco dell'Austria, provocandone un intervento stabilizzatore. Particolarmente efficace questo apporto si rivelò durante i governi presieduti da Massimo d'Azeglio, al quale il C. era legato oltretutto da antica e salda amicizia. La sua presenza ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] calibro invece di 246 e 5.000 di piccolo calibro invece di 1.772).
Tuttavia egli non seppe ottenere il massimo rendimento da questi nuovi mezzi sul campo di battaglia: le truppe furono addestrate solo all'attacco frontale in masse compatte, senza ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] "il più riformista dei riformisti italiani" (F. Manzotti, Il socialismo riformista, p. 99), e fra questi il massimo specialista nelle questioni normative (mentre era invece abbastanza sprovveduto nell'economia politica), il più aperto ed esposto alle ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] la C. si incontrò con i rappresentanti del duca di Urbino con i quali decise che il matrimonio sarebbe stato celebrato nel massimo segreto nella rocca di Camerino; il duca si obbligava a restituire alla duchessa la sua dote e a pagarle la metà delle ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] influenza della consorteria. Così fra il 1872 e il 1873 le tensioni con Sella sulla Banca nazionale toscana, massimo soggetto finanziario della regione che aveva sostenuto molti affari dei consorti, videro Peruzzi e Digny mobilitare la loro influenza ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Maidalchini. Nella prima metà dell'anno - quando D. Velázquez la ritrasse in un dipinto, poi passato al cardinale Camillo Massimo e in seguito perduto - la sua posizione sembrava solida, anche se c'erano segni di una crescente ostilità del segretario ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] l'agricoltura e le condizioni di vita nell'Agro romano, fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la Società agraria romana, la quale però non ebbe né il tempo né la possibilità ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...