GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] di Durazzo (25 novembre), cerimonia alla quale i diplomatici veneziani, per ordine del Pregadi, dovettero intervenire con il massimo dello sfarzo possibile. Le risposte della Corona, in gran parte evasive e per nulla corrispondenti alle aspettative ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] e comunità del paese, Asti, Vercelli, Ivrea, Ceva, Nizza, sia in delicate missioni diplomatiche, sia infine a capo dei massimo organo di giustizia, il Senato, e di quello finanziario, come presidente del Patrimonio. E nelle pagine dello scritto tale ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] l’imminente svolta nelle sorti della penisola. «L’Italia è per me come un’amante infedele, è pur sempre adorata, e lo stato massimamente dei nostri paesi mi tiene in un’ansia continua. Voglio anch’io venire a lottare con Voi, o a godere dei frutti di ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] ragioni di salute.
Il D. aveva sposato prima del 1616 Marzia De Mari di Ansaldo, sorella dell'altro Ansaldo, il massimo ingegnere genovese dell'epoca: una scelta di endogamia nell'ambito della casata fatta propria sotto un certo aspetto dai fratelli ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] elezioni, candidato dei liberali moderati per il collegio di Imola, e superò in ballottaggio il suo avversario, l'avvocato Massimo Oppi.
Un discorso rivolto agli elettori dopo la vittoria riassume chiaramente il suo programma politico. Il D. ribadiva ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] fu a Firenze e vi tornò in giugno quando scese anche a Siena. Nel 1445, membro dei Dodici di balia, nuovo massimo organo di governo, sovrintese alla costruzione della rocca di Castelfranco. L'assassinio di Annibale Bentivoglio, il 24 giugno 1445, per ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] nuova amministrazione guidata da Perez (1876-78), che continuò l’ammodernamento della città tramite il completamento del Teatro Massimo e il prolungamento del viale della Libertà.
Costituitosi il secondo governo Depretis (26 dicembre 1877 - 24 marzo ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] del patrimonio familiare. Interessanti sono i mezzi che utilizzava: da una parte si serviva delle bonifiche per sfruttare al massimo i terreni ereditati dalla dote della madre: si associò cosi a quel gruppo di patrizi sia padovani sia veneziani che ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] dal campo del caduto Manfredi a quello di Carlo d'Angiò.
Il fatto di trovarsi inserito nel campo del massimo campione del guelfismo trionfante era in plateale contraddizione con gli orientamenti politici genovesi del tempo, in quanto proprio il ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] marzo inoltrato il D. poté amministrare l'ambasceria presso il re di Boemia. Aveva ricevuto istruzioni precise. Come programma massimo, doveva adoperarsi perché il re Sigismondo riconoscesse anche a Filippo Maria i titoli e i privilegi che i Visconti ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...