GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ciò, dalla perdurante assenza di una biografia sufficientemente esauriente, serena e documentata di Ugolino dei conti di Segni. Il massimo di obiettività possibile nel valutare l'opera di G. IX, allora, consisterà nel considerarlo negli aspetti più ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , con gran sorpresa - e soddisfazione - del bambino.
Tra il 1924 e il 1927, a Torino, il G. frequentò il liceo Massimo d'Azeglio.
Nella sezione A - dove ebbe come compagni di classe S. Segre, G. Agosti, N. Bobbio - insegnavano due professori ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] degli usi civici. Più in generale lo J. rilevava la durezza dei contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra proprietà fondiaria e mondo contadino.
Fra i correttivi egli indicava in primo ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] lo sguardo teorico di Machiavelli gli pareva giungere più lontano. Ma Guicciardini era maggior storico, anzi "il massimo fra tutti gli storici italiani". Era "assai più complesso" di Machiavelli, possedendo una "impassibilità disincantata" che gli ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] il 24 e in data 8 dicembre il primo dalla capitale sabauda. Si rese subito conto che la situazione richiedeva il massimo impegno, freddezza e lucidità.
C'era la situazione internazionale. In quel 1615 sia Venezia sia il Ducato di Savoia si trovavano ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] les depputés dudict roy d'Angleterre" (Correspondance politique…,p. 22). La proposta di Enrico VIII sembrò al B. del massimo interesse e certamente suscettibile di dare l'avvio a una trattativa seria. In questo senso ne scrisse a Roma sollecitando ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] anni successivi venne gradualmente assumendo una posizione di notevole rilievo negli studi risorgimentali, diventando il massimo esponente di quella tendenza filologico-critica che cercava di dar loro una base scientifica, soprattutto attraverso ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] uomini vivi e concreti». La 'simpatia morale' che lo studioso deve nutrire per il tema prescelto, si compendia nella massima salveminiana «non si può comprendere senza amare». Se nutrito di questo amore verso le persone, lo studio della storia ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] stato lui a porre la prima pietra per la ricostruzione in muratura della Domus mercatorum, la sede del massimo organismo economico cittadino.
Riguardo alla amministrazione di Verona, sotto il profilo istituzionale lo spoglio delle Additiones fatte ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] pontificio di Pio IX e la sua opera riformatrice videro il C. in quel gruppo di nobili - Aldobrandini, Massimo, Doria Pamphili, Gabrielli - scelti a occupare importanti cariche politiche e amministrative: essi sembravano garantire in alto loco una ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...