CORSINI, Bartolomeo
Anna Benvenuti Papi
Nacque il 18 nov. 1397 da Bertoldo di Filippo e da Spinetta di Bartolo di Spinello Spinellini.
La prima notizia che abbiamo su di lui ce lo mostra livellario [...] , c. 67; e XXVI, 143. c. 312), per alcuni beni a Castelfiorentino, secondo la tradizione consortile, che soleva usufruire al massimo dei dignitari ecclesiastici della famiglia, e della amministrazione dei possessi diocesani da quelli goduti. Il C. si ...
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Valeri
Antichissima gens patrizia romana. Secondo la tradizione, di valore discusso, il capostipite sarebbe stato un Volusus Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa [...] , Potiti, Laevini, Faltones, Maximi, Messallae, ed ebbe molta importanza nella vita politica di Roma. Tra i suoi esponenti, Valerio Massimo, che sconfisse i sanniti. I V. sono attestati anche nel tardo impero, ma è difficile stabilirne i rapporti con ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] supera ovunque i 25 °C, valore già molto elevato, ma su quasi metà del territorio si arriva a 40 °C, con massimi nella regione di Verhojansk, dove la differenza tra le medie di gennaio e luglio supera abitualmente i 60 °C.
Una sottilissima fascia ...
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Bhaktapur
Città nella valle di Kathmandu (Nepal). Centro del regno omonimo fondato nel 1482 da Raja Malla, esponente di un ramo della dinastia nepalese dei Malla, in una regione attraversata dalla grande [...] un’intensa vita culturale che produsse pregevoli architetture, tra cui i caratteristici templi-pagoda. B. giunse al massimo splendore sotto Bhupatindra Malla (1696-1722), il cui successore Ranajit Malla venne definitivamente sconfitto dal re gorkha ...
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Uomo politico (Cava de' Tirreni 1567 - Port Mahon 1647). Discendente di una famiglia di setaioli. A Napoli, durante il periodo di governo del viceré duca d'Osuna (1619-20), ricoprì l'incarico di "eletto" [...] centralità del ruolo politico svolto dal popolo, l'equilibrio costituzionale del Regno (fondato sul primato del Collaterale, il massimo organo di governo presente in città). In seguito al fallimento del progetto, G. fu costretto ad abbandonare Napoli ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] numerosi incarichi diplomatici. Il Sanuto (XVI, col. 154) ricorda la "molta familiarità", sin dalla gioventù, con Bernardo Massimo detto umanisticamente Democrito Romano; questa amicizia e l'educazione letteraria che il C. fece impartire ai figli, in ...
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Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] trasmise il possesso e il titolo al proprio marito, Renato d'Angiò. La casata angioina dei duchi di L. raggiunse il massimo splendore nel sec. 18°, in seguito al matrimonio (1736) del duca Francesco Stefano con Maria Teresa d'Austria. Il duca, che ...
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Comune della prov. di Verona (54,3 km2 con 6400 ab. nel 2007).
Di origine preistorica, abitato anche in epoca romana, nel Medioevo gli Scaligeri vi eressero un castello ancora ben conservato e fino al [...] corvina veronese, rondinella, molinara, negrara; possono essere aggiunte le uve dei vitigni rossignola, barbera, sangiovese (per un massimo del 10%). Di colore rosso rubino tendente a volte al cerasuolo, di sapore asciutto e leggermente amarognolo ...
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ZIYĀRIDI
Francesco Gabrieli
RIDI Dinastia persiana musulmana, che regnò sulle regioni costiere del Caspio meridionale nei secoli IV-V dell'ègira (sec. X-XI d. C.). Trae il nome da uno Ziyār, il cui [...] , riuscendo a spingere il suo potere nell'al-Gibāl (antica Media), sino alle frontiere della Mesopotamia. Questo è il massimo limite raggiunto dalla potenza degli Ziyāridi, che sotto i successori di Mardāwīǵ (Washmghīr, 323-356 eg. [935-967], Bīsutūn ...
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CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] all'oro) di un leone rampante, anch'esso d'oro.
Egli era figlio di Marco di Gian Battista e di Orsetta di Massimo Valier, dal cui matrimonio erano nati tre figli maschi: Guido, che fu alla Ternaria vecchia; Girolamo, che fu membro del Consiglio dei ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...