La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del 1849, sintetizzava l’urgenza di un processo riformatore che avrebbe dovuto essere la dimostrazione concreta della volontà di re e governo di mantenersi su un terreno costituzionale e liberale, in modo ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] costruzioni, anche perché attraverso una speciale procedura fu eliminato il normale iter urbanistico.
Il governatorato, quindi, divenne la massima autorità urbanistica, che permise tra l'altro di autorizzare l'esproprio di una zona molto più vasta di ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] giorni; di A. ricorda poi un decreto concernente il dovere dei presbiteri di ascoltare la lettura del vangelo stando in piedi a capo chino ("curvi starent"), una costituzione "de ecclesia", altrimenti ...
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(o Amretsir, Umritsur) Città dell’India (975.695 ab. nel 2001), nel Punjab occidentale, in una zona fortemente irrigata, a E di Lahore. Fondata nel 1674 da Guru Rāms Dās come massimo centro religioso sikh, [...] si sviluppò economicamente e demograficamente nei secoli successivi. Distrutta da Shāh ‛Ālam (1761), fu ricostruita da Ranjit Singh (1802), e presa dagli Inglesi nel 1846. Nel 1919, in occasione di una ...
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Famiglia romana originaria di Preneste. Durante l'epoca repubblicana poco emerse nella vita pubblica: essa contò infatti tra i suoi membri un solo console, Lucio Anicio Gallo, che come pretore vinse (168 [...] con altre nobili famiglie (Amnii, Pincii, Petronii, Annii, Auchenii). Gli A., convertiti al cristianesimo, combatterono la vecchia nobiltà pagana. Alla gente Anicia appartennero Petronio Massimo e Olibrio imperatori, Boezio, Gregorio Magno. ...
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Uomo politico (Parigi 1843 - ivi 1924), fratello di Jules-Martin; ambasciatore a Madrid (1896), a Costantinopoli (1898) e a Londra (1898), dove fu il massimo artefice dell'"intesa cordiale", restando in [...] carica fino al 1920. Firmò nell'apr. 1915 per la Francia il patto di Londra con l'Italia ...
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Associazione socialista sorta a Londra nel 1893-94 attorno a intellettuali (G.B. Shaw, S. Webb, H.-G. Wells). Ispirata alla tattica militare temporeggiatrice di Fabio Massimo, era vicina alle elaborazioni [...] il maggior centro di elaborazione strategica. Rinnovata nel 1938 da B. Webb e G.D.H. Cole, pur rimanendo limitata nel numero degli associati (massimo 8400, nel 1946), ha fortemente alimentato il dibattito politico e influenzato la pubblica opinione. ...
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SPINELLI, Altiero
Giovanni Gay
Uomo politico italiano, nato a Roma il 31 agosto 1907, morto ivi il 23 maggio 1986. È stato il massimo sostenitore dell'ideale europeista nell'Italia del secondo dopoguerra. [...] Aderì giovanissimo al Partito comunista e partecipò all'attività clandestina antifascista. Nel 1927 fu arrestato a Milano e condannato a sedici anni di carcere. Nella primavera del 1937 fu inviato al confino ...
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Funzionario spagnolo (n. 1525 - m. Milano 1571), di nobile famiglia castigliana. Governatore del Ducato di Milano (1564-71), dimostrò un notevole equilibrio, rispettando al massimo l'autonomia delle autorità [...] locali e intervenendo spesso come mediatore nelle numerose e gravi controversie tra il potere laico e quello religioso, allora rappresentato dal cardinale Carlo Borromeo. All'esterno, intervenne nella ...
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Ufficiale romano che sconfisse e uccise in Germania L. Antonio Saturnino, ribelle all'imperatore Domiziano (88-89 d. C.). Potrebbe essere identificato con L. Appio Massimo, proconsole di Bitinia al tempo [...] di Domiziano ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...