DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] aveva per tradizione il compito di amministrare e custodire il vescovado nei periodi di interregno episcopale, pur avendo intrapreso la carriera ecclesiastica non tardò a dimostrarsi attivamente impegnate ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] imperiale ai margini del territorio mantovano, i marchesi e poi principi di Castiglione erano riusciti, pur tra mille insidie, a conservare la loro indipendenza per oltre due secoli, fino agli albori del ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] che ne fanno gli storici: quegli studiosi, cioè, che per professione si dedicano a raccogliere documenti sulle trascorse vicende di un personaggio, di un popolo, di una nazione, di uno Stato, di una civiltà, ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] e l’altra di ottobre che condusse al potere i bolscevichi, costituiscono le fasi distinte di un unico processo che portò la Russia, il più arretrato tra i grandi paesi d’Europa, a diventare il primo Stato ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] ha rappresentato uno dei maggiori rivolgimenti della storia universale. Ha separato in maniera profonda la società industriale da quelle precedenti e ha dotato l’uomo di un enorme potere di manipolazione ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] dal latifondo, Piana dei Greci era caratterizzata da una vita econorni*ca arcaica; patti agrari angarici e salari bassissimi rendevano assai precarie le condizioni dei contadini, cioè della intera popolazione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] famiglia paterna aveva espresso in passato anche esponenti politici nella vita della Terra di Sarzana, meno rilevante sembra il ruolo della famiglia materna proveniente dai pressi di Fivizzano; il padre ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] , da Roma a Reims, la sede metropolitana più importante del Regno, in cui l'arcivescovo di Reims è uno dei massimi esponenti politici ed ecclesiastici del tempo. È l'inizio di una parabola esistenziale che vedrà poi Gerberto ancora tornare a Roma ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] situazione economica europea. E ora tocca all’‘uomo nuovo’ socialista dimostrare di essere all’altezza.
Nell’ultimo decennio, la Francia ha vissuto tre momenti che hanno messo in discussione molti capisaldi ...
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Uomo politico (Mondovì 1807 - Roma 1879); esule per le sue idee liberali in Francia (1831), poi in Belgio, combattente in Portogallo nella legione straniera contro re Michele, fu tra coloro che incoraggiarono Carlo Alberto a prendere la via delle riforme e nel 1847 contribuì a fondare il giornale l'Opinione. Deputato dal 1848, nel luglio fu uno dei commissarî incaricati di ricevere a nome del re il ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...