teoria della dualità
Angelo Guerraggio
Nell’ambito dell’ottimizzazione associa a un problema di ottimo (detto primale) un altro problema (detto duale), talvolta più semplice da risolvere e che comunque [...] relazioni tra le soluzioni dei due problemi. Consideriamo nello specifico un problema di programmazione non lineare e cerchiamo il massimo della funzione f quando le variabili decisionali xj sono soggette ai vincoli gi(x)≤0. La dualità lagrangiana ...
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E. di una funzione Data una funzione univoca f a valori reali, definita in un insieme I, si possono presentare le seguenti due possibilità: a) esiste un numero reale (e quindi infiniti) tale che tutti [...] per l’ e. inferiore. È da sottolineare il fatto che l’e. superiore (o inferiore) della f non è necessariamente il suo massimo (o il suo minimo) valore in I; può darsi infatti che esistano valori della f, i quali differiscono di quanto poco si vuole ...
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Matematico italiano (Acireale 1922 - Roma 1996); prof. univ. dal 1950, insegnò analisi matematica all'univ. di Roma La Sapienza; socio nazionale dei Lincei (1978). Nelle sue numerose ricerche si occupò [...] , apportando notevoli contributi in problemi di valori al contorno, e di teoria matematica dell'elasticità, scoprendo un principio di massimo che porta il suo nome e dando per primo la soluzione di un problema unilaterale. Tra le opere: Linear ...
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Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] B. ◆ [TRM] Legge dello spostamento di W.: il prodotto della temperatura assoluta del corpo nero per la lunghezza d'onda corrispondente al massimo d'emissione è costante: v. oltre: Leggi di Wien. ◆ [EMG] [MCS] [TRM] Leggi di W.: la legge generale di W ...
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vertice In geometria, il punto d’incontro dei lati di un poligono o il punto in cui concorrono spigoli e facce di un poliedro, o di un angoloide. In una conica, si chiama v. ognuno dei punti d’incontro [...] della conica stessa con un suo asse. In geometria differenziale, v. di una linea, ogni punto di essa nel quale la curvatura abbia un massimo o un minimo (per il teorema dei quattro v. ➔ ovale). ...
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Matematico inglese (n. Londra 1930 - m. 1989). Professore all'univ. di Manchester (dal 1964) e di Cambridge (dal 1970). Insigne studioso di topologia algebrica, ha risolto il problema, proposto da H. Hopf [...] omotopia delle applicazioni della sfera S2n−1 nella sfera Sn. Un altro problema a cui A. ha dato soluzione è quello di trovare il massimo numero di campi di vettori indipendenti su Sn tale numero è zero se n è pari; se n è dispari, posto n + 1= (2a ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] l’incertezza e quindi pari a 2σ con il 68,2% di probabilità, nel qual caso si scrive: x*= x̄±σ; si può assumere l’e. massimo pari a 3σ perché la probabilità è in tal caso uguale al 99,73% (quindi in pratica uno).
Nel caso in cui una stessa grandezza ...
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In matematica, il termine è usato con diversi significati.
In algebra la c. di un corpo K sia lo zero oppure un numero primo, p, a seconda che il sottocorpo fondamentale di K sia il campo razionale, o [...] delle sue righe che sono linearmente indipendenti; questo è anche il massimo numero delle colonne linearmente indipendenti, e anche il massimo ordine dei minori con determinante diverso da zero che dalla matrice si possono estrarre. La considerazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] di continuità sui coefficienti (purché limitati). I suoi risultati affermano che se u∈C2 soddisfa:
con f≥0 in Ω, e se u raggiunge un massimo non negativo M in un punto interno di Ω, allora u≡M. In particolare, se u soddisfa la [26] con f≥0 in Ω e ...
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Rouche Eugene
Rouché 〈rušé〉 Eugène [STF] (Sommières 1832 - Lunel 1910) Prof. di matematica nell'École Polytechnique di Parigi. ◆ [ALG] Teorema di R.: condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza [...] la colonna dei termini noti e con una riga arbitraria un minore fondamentale (ossia un minore non nullo di ordine massimo) della matrice dei coefficienti del sistema. ◆ [ALG] Teorema di R.-Capelli: un sistema di equazioni algebriche lineari ammette ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...