Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] . Un ruttore provvede a interrompere nel circuito primario la corrente nell’istante in cui questa raggiunge il valore massimo, cosicché si genera nel secondario una tensione indotta notevolmente elevata (alcune decine di migliaia di volt) che provoca ...
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Carnot Sadi-Nicolas-Leonard
Carnot 〈karnó〉 Sadi-Nicolas-Léonard [STF] (Parigi 1796 - ivi 1832) Figlio di Lazare; ufficiale dell'esercito, si dimise (1819) per dedicarsi ai suoi studi sul calore e sull'utilizzazione [...] cui gli scambi di calore hanno luogo con due sole sorgenti le cui temperature sono la massima e la minima; il rendimento di tale ciclo è il massimo possibile per tutte le macchine operanti tra tali temperature: v. cicli termodinamici: I 584 d. ◆ [TRM ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] della differenza tra t. solare medio e vero, si ha che il Sole transita al meridiano di un luogo (e quindi raggiunge la massima altezza sull’orizzonte) all’istante di t. civile dato dalla relazione tc=12h+λ+E, dove E rappresenta l’equazione del t. e ...
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regolarizzazione fisica Procedimento mediante il quale, come tappa intermedia, si rendono finiti gli integrali divergenti che compaiono nello sviluppo perturbativo di una teoria di campo quantistica (➔ [...] della teoria su un reticolo (➔) spazio-temporale che, introducendo una distanza minima, definisce implicitamente un impulso massimo. geologia In geomorfologia, r. della costa, processo attraverso il quale il mare, mediante l’erosione prodotta ...
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digressione
digressióne [Der. del lat. digressio -onis, dal part. pass. digressus di digredi "allontanarsi"] [ASF] La distanza angolare delle stelle circumpolari dal polo celeste. Si ha la massima d. [...] quando il cerchio orario dell'astro e il cerchio verticale sono perpendicolari fra loro e quindi si hanno due massime d., una orientale e una occidentale, in punti della sfera celeste simmetrici rispetto al meridiano, cioè di uguale altezza, e di ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] un protone in S e supponiamo che a un certo istante il campo elettrico sia diretto da D2 verso D1 e abbia il suo massimo valore in modo che il protone sia attratto dalla scatola D1 (nel cui interno non c’è campo elettrico); per effetto del solo campo ...
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Zener Clarence Melvin
Zener 〈zìnë〉 Clarence Melvin [STF] (n. Indianapolis 1905) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1945), nella Texas A&M Univ. (1951) e nella Carnegie-Mellon Univ. di Pittsburgh [...] cui la tensione Vz (tensione di Z.) resta praticamente costante al variare dell'intensità della corrente, il cui valore massimo raggiungibile a tensione costante senza che il diodo si danneggi, iZ, è definito corrente di Z.; il fenomeno di tunneling ...
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profondità La distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti di masse liquide, la differenza di quota tra il fondo e il livello [...] p, si chiama p. di campo di un obiettivo O, posto a fuoco su un oggetto AB (v. fig.) a distanza p da esso, lo spostamento massimo Δp che l’oggetto può subire lungo l’asse ottico a di O, nei due sensi, senza che l’immagine A′B′ dell’oggetto cessi di ...
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Fisico inglese (Adelaide, Australia, 1890 - Londra 1971). Ottenne nel 1915 il premio Nobel per la fisica insieme al padre W. Henry per le fondamentali ricerche sulla spettroscopia dei cristalli. Fu prof. [...] dei Lincei (1951). Il nome dei due fisici è legato alla legge di B., che stabilisce una condizione tra l'angolo di incidenza di un fascio di raggi X e la distanza tra i piani di un reticolo cristallino che corrisponde al massimo della diffrazione. ...
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evanescenza
evanescènza [Der. di evanescente] [ELT] [GFS] E. brusca: rapida scomparsa di tutti, o quasi, i radiosegnali in propagazione ionosferica, per un abnorme aumento dell'assorbimento ionosferico: [...] in un continuo variare dell'intensità dei radiosegnali, che oscilla, talora quasi periodicamente, talora irregolarmente, tra un massimo e un minimo, eventualmente nullo. Le cause principali, esclusa quella, banale, di un irregolare funzionamento del ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...