FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] da lui sottoscritti, nel refettorio della chiesa di S. Francesco a Bologna. Una firma analoga, che ne sottolineava l'origine riminese, si trovava, secondo quanto riporta Zampetti (1988), anche su un Crocifisso ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] negli affari dell'azienda tipografica e libraria di famiglia. Nell'aprile 1525, insieme con il fratello Giovan Maria, rinnovò l'appartenenza all'arte dei vinattieri, della quale faceva parte Lucantonio. ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] il L. manifestò una salute cagionevole, che ne condizionò alcune scelte future. Intorno al 1533 si trasferì a Siena con l'intenzione di compiere gli studi di giurisprudenza e vi rimase per undici anni; ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] nel territorio savonese dal XII secolo. Il nonno paterno, Giovanni, era di Stella (Albisola); inurbandosi, i Pancaldo si inserirono nelle attività artigianali (cuoio, lana) che fecero della Savona del ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] prima giovinezza del D. si sa soltanto che studiò presso i somaschi. È lui stesso, invece, nella sua storia dell'Ordine gerosolimitano, a fornirci il racconto di un'impresa alla quale partecipò all'età ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] seguì come lui gli studi giuridici e morì prima del 1636. Il D. fece pratica notarile per parecchi anni nella cancelleria criminale di Ancona, dove il 25 febbr. 1598 consegui il privilegio di notariato. ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] con ogni probabilità - all'influenza del padre e dei suoi familiari, il D. si trovò, ancora giovanissimo, ai massimi vertici dell'amministrazione civica, come membro del Consiglio del podestà, il quale era allora Paganello Porcari, un nobile lucchese ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] scultore Diego. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Bologna, nel 1874 vi si iscrisse alla facoltà di filosofia, trasferendosi però l'anno dopo all'Istituto di studi superiori di Firenze. Nell'estate ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] attestata da vari documenti, dove F. è esplicitamente detto "da Venexia" (se non altrimenti citato per i documenti ricordati all'interno della voce si rimanda a Wolters, 1976).
È del resto a Venezia che ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] circostanza per cui spesso è stato confuso con Lapo da Castiglionchio il Giovane, a cui del resto lo avvicinano numerose coincidenze: entrambi furono infatti allievi del Filelfo, mantennero amicizie comuni, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...