FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] l'università di Torino. La sua carriera scientifica ebbe inizio con la nomina ad assistente alla cattedra di miniere presso la Scuola di ingegneria di Torino, di cui era titolare Augusto Stella. Trasferitosi ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] Italo Balbo.
Nel maggio 1932 a Ferrara il F. partecipò al convegno di studi corporativi essendone considerato uno dei massimi teorici. In particolare egli si riconosceva nel corporativismo integrale, di cui era assertore Ugo Spirito.
Le teorie del F ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Cristina Morozzo di Bianzè, fu donna di costumi assai pii, ma né l'uno né l'altra riuscirono ad infondere la loro religiosità nell'A., che si mostrò fin da ragazzo indifferente ad ogni pratica ecclesiastica. ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] con sicurezza. Considerando che nelle Epistole, composte verso il 1460, il C. chiede al pontefice Pio II di prendere le difese delle sue poesie "quamvis incomptis resonent... verbis" (Epist. VII, 47), ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] pari passo con l'ascesa politica, si stavano ulteriormente sviluppando le fortune economiche della casata, che seppe trarre il massimo vantaggio dagli stretti rapporti che la legavano alla Chiesa fiorentina. Nel 1193 il D. e suo figlio Catalano erano ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] l'economia corporativa nella vecchia dottrina del corporativismo cattolico in contrapposizione alla corrente laica, il cui massimo rappresentante è Ugo Spirito, che ne identificò i fondamenti nella filosofia idealistica.
Sulla scorta di Pareto ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] quando questa, in fase di espansione, si accingeva a conquistare il massimo rilievo in Inghilterra con i suoi traffici di merci e soprattutto con i servizi bancari. Se è probabile che il F. fosse già negli anni precedenti alle dipendenze dei Bardi, è ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] dalle figure cardine di Cicerone oratore in difesa della Scultura e dall’allegoria del Tintoretto, visto come massimo rappresentante della Pittura oltre che genius loci, stringendo così arte e morale in un intreccio indissolubile. Colpisce ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] figli: Luciano (1932), che sarebbe a sua volta diventato pilota civile, Annamaria (1936) architetta, Marco (1938) magistrato, Massimo (1940) economista, Paola (1942) oftalmologa.
Gli anni Trenta furono il periodo più felice della loro vita di coppia ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] IlGiornale di Trieste.
Nel 1932 ottenne il premio Viareggio con Lisa-Betta (Torino), presentata con molti elogi da Massimo Bontempelli.
Questo secondo "romanzo di vita" narra la storia edificante di una bambina di nove anni dalla duplice personalità ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...