DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] non più esistenti, quali la cappella eretta da Nicola Salvi sulla via Nomentana al confine della villa Bolognetti con la villa Massimo, demolita nel 1902 (id., 1976).
Non meno cospicuo di quello comunale è il fondo che si conserva presso il Gabinetto ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] ateniesi: una produzione la cui consistenza e qualità giustificano la fama che accompagnò in vita il Damaskinós. Massimo esponente della pittura tardobizantina che da Creta e Cipro si diffuse anche sulle coste italiane dell'Adriatico (soprattutto ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] eseguì numerosi lavori per committenti di prestigio; specie per quella aristocrazia per la quale Firenze continuava ad essere sinonimo del massimo di artisticità e di buon gusto.
Merita ricordare gli arredi per i Morgan di Londra, per i Rothschild di ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] e mossa, memore ancora delle esperienze secentesche, anche se i progetti debbono essere datati fra il 1729 e il 1731 o al massimo 1738. Oltre ai progetti per il duomo (che occupano solo le prime 17 carte) il L.I.10 contiene progetti in "ischerzo ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] teatro Politeama (affreschi ai lati del palcoscenico e nei saloni, insieme con il padre e con M. Cortegiani) e del teatro Massimo (decorazioni del soffitto, insieme con E. De Maria Bergler e M. Cortegiani), di tipico gusto "fine secolo".
Il D. morì a ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] sono attribuite (C. Brayda - L. Coli - D. Sesia; Simona, p. 250) si ricorda la chiesetta torinese di S. Pelagia (via S. Massimo) da altri data al Robilant.
Il B. morì a Torino nel 1796 alla "florida età di poco oltre cinquanta anni" (Bianchi).
Fonti ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] C. (necrologio di L. Mariani per la morte di Augusto, in Bullettino comunale, 1914, pp. 235 s.), si ritrovavano in massimo grado in Alfredo, il quale chiuse degnamente, e in silenzio, la vicenda dei Castellani.
Il 20 luglio 1929 redasse testamento ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] corsivo proprio del figlio.
Nella vastissima produzione collettiva della bottega bassanesca, che intorno al 1575 conobbe il massimo fervore ed assunse proporzioni tali da richiedere un'organizzazione del lavoro, le opere non documentate spettanti ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] (Perina, 1970, p. 222), Piazzetta, Pittoni. Tiepolo, e, in particolare nel periodo medio della propria attività, tenne a massimo riferimento anche la pittura di Paolo Veronese. Alieno però dal pittoricismo veneziano, egli mantenne le strutture della ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di alta retorica" (Riccomini, 1977), che sarà del Mengs, del David e di Greuze e che a Parma avrà il suo massimo esponente in E. Petitot. Abbandonate le tendenze barocche, l'artista apre verso il gusto archeologizzante, che alla corte ducale parmense ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...