PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] conservato insieme ad altri della serie alla Houghton Library di Cambridge (Mass.) e che corrisponde all’inizio del Santorale, Massimo Medica (1991 e 1998) ha proposto convincentemente di riconoscere la mano di Matteo de’ Pasti. La cultura figurativa ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] a Piò l’esecuzione dei nuovi putti e cherubini, può essere considerata come il passaggio di consegne tra il massimo rappresentante della generazione precedente, ormai quasi ottantenne, e il nuovo astro della scultura bolognese ben determinato a ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] ). Nella capitale francese Pirandello iniziò a frequentare il gruppo dei pittori italiani: Gino Severini, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio De Chirico, Alberto Magnelli, con i quali partecipò attivamente alla vita e al ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] di un'esperienza certamente fondamentale nella formazione del giovane G., che lo portò alla conoscenza del pensiero del massimo rappresentante della cultura artistica milanese della fine del Cinquecento. Il 16 dic. 1613 gli venne conferita la patente ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] , ad artisti aperti oppositori del fascismo, da Corrado Cagli a Libero De Libero e a Carlo Levi.
Il momento di massima espressione di questa esperienza aggregativa fu la mostra 2 pittori 2 scultori siciliani, allestita dal 26 maggio al 12 giugno 1934 ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] cose eccellenti".
In seguito l'E. indirizzò le proprie ricerche pittoriche verso i seicentisti napoletani, in particolare Massimo Stanzione e Bernardo Cavallino, dallo studio dei quali trasse il modello per un cromatismo più raffinato e sensibile ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] sono anche i disegni, oggi perduti, da cui dovevano essere tratte le incisioni per le illustrazioni dei romanzi storici di Massimo d'Azeglio, Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, Giovanni da ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] Barberino (Roma 1640), considerato uno dei libri illustrati più belli del Seicento: su disegni del figlio Lorenzo e di C. Massimo, noto collezionista e amateur del tempo che, tra i molti nobili romani appassionati d'arte attivi nell'opera in qualità ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] di S. Giuliano, la statua del Santo e due gruppi di putti (contratto 8 maggio 1680); per l'altare di S. Massimo, la statua di S. Filippo apostolo, poispostata sull'altare degli Innocenti (contratto, 12 marzo 1681; i documenti in A. Sartori, Docum ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] , p. 47; Buonocore): ad esempio il Gregorio Magno della Bibliothèque nationale di Parigi (Fonds lat. 2231\1); il Valerio Massimo di New York (Public Library, Spencer 20), miniato nel 1480-85; il Virgilio vaticano e l'Aristotele, eseguito per Sisto ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...