BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] 1770-72 è il grande altorilievo, programmato in marmo ed eseguito in stucco, con la Gloria dei ss. Giovanni Battista e Massimo nella parrocchiale di Carignano (il bozzetto è al municipio).
Il 25 aprile del 1774 il re di Sardegna Vittorio Amedeo III ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] la Confraternita del Ss. Sacramento, impegnandosi a ornare la cappella di sua pertinenza nella cattedrale aquilana di S. Massimo con figure a rilievo in terracotta (Antinori). Deve risalire a questa commissione l'esecuzione delle grandi statue dei ...
Leggi Tutto
CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] (1841). Maria Tudor (1846), Marianna o la popolana (1848), Il teatro (1869), Caterina II (1874), Annella di Massimo (1875). Insieme con l'architetto Fausto Niccolini, preparò la scenografia del gigantesco presepe, fortemente teatrale, da lui stesso ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] raffiche di vento danno l'idea di una tempesta incombente o che va disperdendosi in lontananza. Si ispirò anche a Massimo d'Azeglio nel dipinto La disfatta della grande compagnia del conte Lando (vedi IlDiavoletto, 18nov. 1871), di cui fece alcune ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] prontamente l’iniziativa; come reazione, in occasione di una personale dedicata a Corrado Cagli, a cura di Trombadori e Massimo Bontempelli, il gruppo diffuse il provocatorio manifesto Da Cagli a Cagli. Afro, Mirko, Guttuso e altri si mossero ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] nel 1850-53 nella pensione Martorelli, luogo di incontro di numerosi artisti tedeschi, inglesi, francesi. Qui conobbe, fra gli altri, Massimo d'Azeglio, i tedeschi P. von Comelius, F. Overbeck e A. Böcklin, il francese E. David, l'inglese Ch. Coleman ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , sostenute dai lunghi accordi con quinta vuota affidati agli ottoni.
Nell'impiego dell'orchestra il C. sfrutta al massimo le capacità evocative dei singoli strumenti. Ai fiati è dato particolare risalto nelle scene pastorali (ad esempio all'inizio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] di s. Caterina (Firenze, Museo dell'Opera del duomo); la tavola con i Ss. Cosma e Damiano (Roma, già collezione Massimo) e gli sportelli di tabernacolo con La Resurrezione e La Crocifissione (già collezione Silbermann: Guidi, 1970).
Successivamente a ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] oli erano dedicati alle ville romane. Espose alla XIX Biennale di Venezia del 1934, alla galleria Dedalo di Milano, con il figlio Massimo, due anni dopo, e nel 1939 e 1943 alla II e IV Quadriennale romana ancora con ritratti e paesaggi.
Romeo morì a ...
Leggi Tutto
BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] e scamozziani. Presto però si svincolò dai limitati insegnamenti di questo, entrando in rapporto con il Temanza, figura di massimo rilievo nel filone neoclassico veneto; con Bonomo Algarotti e attraverso lui con il più famoso Francesco; con numerosi ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...