(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] in origine castrum militare) rimangono la base di un monumento (forse di Druso), una colonna votiva scolpita dedicata a Giove Ottimo Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una porta, di un arco onorario (forse per Germanico), di un ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] media: la sua popolazione è stimata in un numero leggermente inferiore ai 10.000 abitanti che definiscono il limite massimo di quella categoria urbana. Nel 774 essa possiede una cinta muraria la cui estensione, sviluppando una superficie di circa ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] piccola B. chiusa nelle mura di selenite si attuarono varie trasformazioni. La parte urbana della via Emilia - l'antico decumano massimo - rivelò presto la propria incapacità a svolgere la sua funzione di asse di disimpegno E-O, data la sua posizione ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , sinopie, colorazione della superficie), sia per le modalità di posa in opera delle tessere (inclinazione delle superfici fino a un massimo di 45° per aumentare i riflessi della luce; Van Berchem, 1969-19792, I, 1), sia per i colori principalmente ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] in Etruria è il vaso François, firmato da Klitias come pittore e da Ergotimos come proprietario della fabbrica. Di questo massimo monumento dell'arte pittorica del tempo, basti dire, in questa sede, che lo stile nitido e preciso sino alla minuzia ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] d.C. che, secondo alcuni studiosi, fu un'epoca di grave crisi per la città, mentre, secondo altri, si dovrebbe parlare al massimo di un rallentamento dell'espansione. In tutti questi secoli l'economia di A. fu basata sull'agricoltura, come dimostra l ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] , ripetente un repertorio comune nei secc. 4° e 5°, sta nel fatto che sulle cornici Paolino volle far incidere alcune massime morali di ispirazione biblica.Al medesimo periodo è stata attribuita la decorazione a fresco del mausoleo nr. 14, in cui si ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] III basilica. Il resto della città non è stato scavato; si è liberata qualche bottega, qualche casa lungo il decumano massimo e qualche sala termale qua e là. Anche le necropoli non sono state scavate sistematicamente; le tombe sono modeste (epigrafi ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO
G. Bermond
Montanari
E. Lissi
G. Bermond Montanari
E. Lissi
Isola del Mare Egeo, separata dall'Asia Minore da uno stretto. La parte N, montagnosa, raggiunge [...] di Naucrati, caratteristica per una decorazione nera e policroma su fondo bianco. I prodotti di tale scuola, che ebbe il massimo fiorire verso la fine del VII sec. a. C., furono esportati in tutto il Mediterraneo.
(G. Bermond - Montanari*)
Ad Emporio ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] a fresco, quando l'intonaco sia ben asciutto: quest'uso si afferma sempre più in età paleocristiana fino ad arrivare al massimo verso il VII-VIII sec.: esempio caratteristico è la Madonna in trono fra Santi della Cappella di SS. Quirico e Giulitta ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...