SALAMINA di Cipro (Σαλαμίς, Salamina)
Red.
Città greca, situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'isola di Cipro (v.), per lungo tempo la più potente città di tutta l'isola.
Le leggende della [...] nazionalità ellenica da Euelthon (56o circa) sino ad Evagora (410 a. C.), sotto il cui regno la città conobbe il suo massimo splendore: a questo re si devono le fortificazioni piu imponenti della città e i lavori più considerevoli per il suo porto. L ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] quadrate e interrotte da quattro porte, mentre l'interno della città fu diviso in quattro parti dall'intersecarsi del cardo massimo col decumanus e le insulae a loro volta risultavano divise da cardines e decumani minori.
Quanto resta dell'antica ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] il dubbio tra L. ed Agrippa. Recentemente il Moretti ha escluso che possa trattarsi del primo, affermando che il pontefice massimo è da ricercarsi nella lastra del lato S contenente il corteo che precede Augusto e i due consoli: ipotesi suffragata ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] e gli Echecratidi lottarono con gli Alevadi per il predominio in Tessaglia. Dopo periodi di egemonia e sottomissione, ottenne il massimo di fioridezza e splendore con Filippo II che ricompensò cosî la città per l'aiuto prestatogli. Qui avvenne, nell ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] archeologica di Campetti a Veio, in ArchCl, 52 (2001), pp. 255-78.
Il santuario di Portonaccio a Veio, I. Gli scavi di Massimo Pallottino nella zona dell’altare (1939-40), in MonAnt, 6, 3 (2002).
I. van Kampen (ed.), Dalla Capanna alla Casa. I primi ...
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CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] soprattutto dell'elemento fisionomico. Questo è stato integrato da un fondamento archeologico nel caso di un togato di Villa Massimo (Clarac, 912 B 2303) che reca nella base l'iscrizione C. Cassius. La testa, abbastanza ben conservata, ci mostra ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] sono unite da una stretta sella che venne monumentalizzata con un viadotto, mentre l’area di Pizzo Piede risulta più isolata.
Il massimo sviluppo del centro si inquadra tra l’VIII e il VII sec. a.C. e prende avvio probabilmente dalla collina di N ...
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TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] un centro sistemato su assi incrociantisi verticalmente; pianta urbana, questa, che può essere attribuita al V sec. a. C.
Il massimo sviluppo è raggiunto invece durante il IV-III sec. a. C. quando la stipe votiva comincia a presentare una ricchezza ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] espresso chiaramente da Orazio (De arte poetica, 343): omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, e raffiorante in Valerio Massimo a proposito dell'efficacia dell'arte che arreca utilità e piacere (Memor., viii, xi).
Bibl.: G. Becatti, Arte e ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] del Ferro, quando divenne un importante centro amministrativo fortificato, distrutto e ricostruito per quattro volte consecutive. Il momento di massimo splendore coincise con il II periodo dell’età del Ferro; B. era allora una città a pianta ovale ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...