LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] indicava come "parti libéral exagéré", radicale o "populaire". In realtà, come il L. ammise un anno più tardi, i suoi massimi ideali erano l'unità e l'indipendenza della patria, "la fratellanza di tutti i suoi abitanti, la conquista dei diritti, che ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] alla base, con tratti di vero anarchismo. […] È in atto una vera riduzione del potere dei cittadini, del loro massimo potere: quello di essere informati sui termini di una scelta e poi di scegliere» (Democrazia e Stato nazionale, in Nazione ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] del grande baronaggio e gli interessi delle Università e dei privati.
Contemporaneamente, A. cercò di valonizzare al massimo quella parte del demanio regio ancora utilizzabile, rivolgendo le sue cure al tavoliere di Puglia. Liberato da tutti ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] li soy grandi et nobelli gidadini e meterli in fama", di cui parla l'anonimo cronista, può essere considerata al massimo una linea di tendenza. Allo stato attuale della ricerca non è possibile precisare quale fu effettivamente la linea politica del ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di rientrare in possesso dei loro beni. Morto senza credi Venceslao, furono riconosciuti eredi del feudo i fratelli Paolo, Massimo, Scipione e Alberto, figli del defunto Giovanni, abitanti a Porta Nuova, parrocchia di S. Giovanni "ad Quatuor Faties ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] fuori dello stato".
Grata parentesi tra siffatte fatiche organizzative e direttive l'arrivo d'una copia del Dialogo dei massimi sistemi inviatagli da Galilei che il C. riceve "con grandissimo gusto", deciso a leggerla "con... particolar contento". Le ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] gli pareva minacciasse un valore al quale intimamente teneva, quello di un' "autorità civile somma e suprema che lasci la massima autonomia alle nazioni" (Ibid., II, p. 375).
Questa sintonia con i connotati storici dell'Impero austro-ungarico si ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . La richiesta fu ripetuta in una seconda lettera da Piacenza e fu motivata con la necessità per l'imperatore di affrettare al massimo i tempi per far fronte al pericolo turco in Germania. Molto di buon grado C. VII accondiscese: fatti i necessari ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] luce, quali i primi volumi di una ristampa dei muratoriani Rerum Italicarum Scriptores. Egli, ovviamente, seguiva col massimo interesse anche dal Canton Ticino gli avvenimenti politici: la crisi di Oriente, la partecipazione piemontese alla guerra di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] lui decise e fece eseguire lo sgombero di Valona; impostò la soluzione della questione adriatica valorizzando al massimo l'occupazione dannunziana di Fiume, che sostenne con approvvigionamenti e aiuti finanziari a carico del ministero della Guerra ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...