PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] vi sono lettere di Petitti a diversi corrispondenti, fra i quali: Rattazzi, Giovanni Cadolini, Enrico Cosenz, Domenico Farini, Massimo d’Azeglio. Lettere di Petitti relative alla commissione per la delimitazione dei confini con la Francia sono nell ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] eredi legittimi, riportò così alla ribalta le nozze segrete della F.: la successione al Ducato di Mantova riacquistava massimo interesse per l'equilibrio europeo. La Spagna caldeggiava infatti la successione di Giacinto per impedire quella dei Nevers ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] politico, che vedeva in primo piano il problema delle trattative con l'Austria, il 7 maggio 1849 il D. era sostituito da Massimo d'Azeglio.
Morì a Torino il 21 febbr. 1850.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. Riunite, Matricole generali ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] quattro volte, ed ogni volta per un periodo di tempo assai lungo, che andava da un minimo di sei a un massimo di tredici mesi); ma soprattutto dalla dura esperienza maturata nelle campagne contro i Persiani, che lo aveva obbligato a lunghe assenze ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] loro polemica fu steso per il conseguimento della laurea in filosofia, che il G. ottenne nel luglio del 1897 con il massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato a Marx fu composto per la tesi di abilitazione all'insegnamento che egli ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di Nizza e Barcellonetta, ch'io lauderei sempre di stringere bene da quella parte, dove può venir il danno maggiore, e massime con gli aiuti sì lenti, limitati e pochi ch'abbiamo avuto sino a qui de' Spagnoli"), avrebbe dovuto bilanciare almeno i ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Treviso e Padova scaligere, e la Repubblica di S. Marco.
Sino ad allora, comunque, il D. aveva tratto il massimo vantaggio possibile, sul piano del prestigio e su quello dell'espansione territoriale, dalla lotta contro Giovanni di Boemia iniziata nel ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] cui operava in vista di più ampie aggregazioni, un'intesa col D. era necessaria. L'incontro tra i due, avvenuto nella massima segretezza nella casa di campagna del D. nel tardo autunno dello stesso anno, segnò l'inizio di una collaborazione leale e ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] sulla vocazione rivoluzionaria del Mezzogiorno, il Mazzini coglieva nella separazione del pensiero dall'azione il limite massimo dell'impostazione fabriziana, adombrando anche nel costituirsi di una casta di militari di professione, disponibili per ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] per l'assenza del notaio Benintendi de' Ravagnani, che con loro era stato ad Avignone, e si stabilì di posticiparlo a un massimo di quindici giorni dopo il ritorno di questo. Non sappiamo quando il F. abbia preso servizio a Chioggia, ma soltanto che ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...