CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] ancora per alcuni disgustosi incidenti" (Balsamo, p. 125).
In effetti, dopo lo scioglimento del Parlamento il C. cominciò a rallentare al massimo i lavori del Consiglio per dare alla regina e ai realisti il tempo di esercitare pressioni sul re perché ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] 18 ott. 1387. Quando Guglielmo Bevilacqua, alla testa di 300 armati, entrò in città per la porta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano il M. e Giovanni degli Ubaldini.
La conquista di Verona rappresentò quasi certamente ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] del 1451, per tutto il primo trimestre del 1452 fu savio del Consiglio, incarico che lo poneva così ai massimi vertici della struttura politica veneziana e coronava le sue ambizioni di protagonista di primissimo piano.
Alquanto turbinosa e articolata ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] avuto quindi inizio la sua nuova attività di capitano milanese.
Nei successivi tre anni la guerra in Lombardia raggiunse il massimo di intensità. Quando Niccolò Piccinino invase il Bresciano all'inizio dell'estate del 1438, il D. era al suo fianco ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] alle Colonie: il L. non brillava di luce propria, né prese iniziative che caratterizzassero la sua gestione. Al massimo, interpretò in senso radicale alcuni Leitmotive della politica del regime: in campo coloniale, si dichiarò a favore della ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] ben difficile e delicato: tentare di dare una forma pratica ad un programma teorico, trovare una formula che permettesse il massimo rendimento d'ogni singolo, consentendo la maggiore autonomia e la più grande elasticità" (Fedeli, L. F., p. 54).
Il ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] di speranze, di successi e di affermazioni politiche e militari, in cui la potenza della città pareva essersi dispiegata al massimo grado, ma anche, all'interno, un periodo di grande e profondo rinnovamento politico, giuridico ed economico, che portò ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] oppressore degli Italiani. In base a questa inversione di parametri, e grazie alle opere di scrittori come Francesco Domenico Guerrazzi e Massimo d'Azeglio, ogni atto del M. precedente o successivo al 3 ag. 1530 è stato studiato e presentato come la ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] maggiore, da due giudici laici e da due ecclesiastici. Roma invece faceva pressioni perché della cosa si occupasse il massimo tribunale della S. Sede. Dopo quattro anni di diatribe, l'appello fu effettuato presso il tribunale napoletano.
Nel 1788 ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] . 20 ss.) di iterare o prolungare la podesteria, o almeno di nominare il successore. Ma il D., pur avendo raggiunto il massimo grado di potere personale, dovette avvertire le condizioni di pericolo e il peso della guida di una guerra che si profilava ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...