Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] degli anni 1970 e 1980 confermarono le propensioni politiche dei decenni precedenti, con la DC primo partito intorno al 40% (con il picco massimo nel 1980 del 46,7% e minimo nel 1985 del 37,3%) e il PCI al secondo posto, ma assai distanziato (i voti ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] a partire da rilevanti tratti delle mura di Filippo II, in cui si aprono porte monumentali. La Via Egnazia costituiva il decumano massimo della colonia romana. L’acropoli classica, con resti di castello bizantino, è cinta di mura del 4° sec. d.C. con ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] per orfani degli impiegati civili dello Stato a Spoleto, dove, nel giugno 1912, conseguì il diploma di agronomo con il massimo dei voti. A contatto con una realtà dove era forte e influente il movimento socialista, il G. ne aveva intanto sposato ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] era intanto divenuto istitutore), entrò in contatto con l'ambiente socialista dei capoluogo, dominato dalla personalità di Massimo Stara, leader intransigente e avversario dei blocchi elettorali con la sinistra radicale. Nel 1914 aderì alla sezione ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] fu usato per indicare l’intera Spagna. Gli Arabi l’occuparono nel 711, facendo di Cordova con la dinastia omayyade il massimo centro della Spagna. Con la riconquista cristiana del regno di Granata (1492), l’A. entrò a far parte della storia generale ...
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Generale statunitense (Little, Arkansas, 1880 - Washington 1964). Combatté in Francia durante la prima guerra mondiale; soprintendente alla scuola di West Point (1919), nel 1930 fu nominato capo di S. [...] (1942), e culminò con la resa incondizionata del Giappone, che MacArthur riceveva sulla corazzata Missouri il 14 ag. 1945. Nominato massimo responsabile del comando di occupazione del paese vinto, ne tenne in mano le sorti per sei anni, dal 1945 al ...
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(danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, [...] 0-1 °C e di luglio di 17 °C e precipitazioni non abbondanti (600 mm) ma ben distribuite nell’anno. È il massimo centro industriale, commerciale e culturale del paese. Vi sono rappresentati quasi tutti i settori industriali (cantieri navali, officine ...
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Fenomeno, diffuso soprattutto in fasi di squilibrio sociale e politico, per il quale bande di malfattori, riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata a persone e proprietà. [...] spesso a imprese brigantesche. Il b. si manifestò di nuovo durante la crisi finale del Medioevo e toccò il suo massimo nella Germania del 15° sec. e dei primordi del 16°, allorché piccoli e grandi feudatari, ma specialmente cavalieri, mescolarono il ...
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Turkmenistan
Adriano Guerra
(App. V, v, p. 614; v. turkmeni, Repubblica dei, XXXIV, p. 565; v. urss, App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La popolazione [...] destinato a prati e pascoli permanenti che consentono un cospicuo allevamento di ovini (5,4 milioni di capi nel 1998), per la massima parte pecore karakul dalla lana pregiata. Il resto della superficie, a parte un 8% di foreste sul Kopet Dag (l'unica ...
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Uomo politico cileno, nato a Valparaiso il 26 luglio 1908, morto a Santiago l'11 settembre 1973. Di famiglia agiata, partecipò da studente alla lotta politica contro la dittatura di Ibáñez e subì, nel [...] e si rese popolare per la sua attività in favore dei colpiti da un terremoto. Senatore nel 1945 e già massimo esponente delle sinistre marxiste, propose un centinaio di leggi nel campo dell'assistenza sanitaria, della previdenza e dei diritti civili ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...