Katsina
Città della Nigeria settentrionale. Fondata tra i secc. 10° e 11°, fu uno dei sette storici Stati . Divenuta un importante snodo di traffici, verso la metà del 15° sec. vide un rafforzamento [...] nei commerci transahariani, e dopo la caduta del Songhai (1591) divenne tributaria del Bornu. K. ebbe il suo massimo splendore nel sec. 18° quando sostituì Timbuctu come principale centro di studi islamici dell’Africa occidentale. Alla fine del ...
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Kuba
(o BaKuba o BuShongo) Regno situato nell’od. Repubblica democratica del Congo, fra i fiumi Kasai e Lulua. Nacque verso il 17° sec. dall’unificazione di comunità bantu a opera del gruppo bushongo. [...] vicini. Dotato di una monarchia particolarmente complessa, il regno mantenne però un carattere decentrato. Il regno K. raggiunse il massimo splendore tra il 18° e il 19° sec., poi conflitti interni ne determinarono il declino, fino alla sottomissione ...
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(giapp. Karafuto) Isola del Mar di Ohotsk (76.400 km2), appartenente alla Russia, di cui, insieme con le Curili e alcune isole minori, costituisce la prov. omonima (87.100 km2 con 518.539 ab. nel 2008), [...] S) dallo Stretto di La Pérouse. L’isola, che si allunga per circa 950 km nella direzione dei meridiani ed è larga al massimo 160 km, è percorsa da due catene montuose parallele, che superano in alcuni punti anche i 1500 m, separate tra di loro da un ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] vista di Genova e d'Italia.
La pittura, che la D. aveva appreso sin da giovane avendo per maestro tra gli altri Massimo d'Azeglio, diventò nella maturità l'interesse predominante. Federico Alizeri, nel 1866, poneva la D. in testa ad un breve elenco ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] in Sicilia nel 1806, allorquando Napoli fu occupata dalle truppe francesi. A 12 anni il C. entrò nel collegio Massimo dei gesuiti a Palermo ed ebbe direttore spirituale il padre Strasoldi, poi confessore del re; vestito l'abito ecclesiastico ...
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Fabian society
Associazione socialista fondata a Londra nel 1884. Al suo sorgere attirò molte figure eminenti del mondo della cultura inglese, tra cui G.B. Shaw, H.G. Wells, A. Besant, L. e V. Woolf. [...] e sull’economia cooperativa. La F.s. derivò il suo nome dalla strategia del generale romano Q. Fabio Massimo, detto il Temporeggiatore, che nello scontro con i cartaginesi preferì il lento logorio delle forze avversarie alla battaglia campale ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] e autostrada per Sousse.
La città fu fondata nel 670 da ‛Oqba ibn Nāfi‛. Capitale dell’Ifrīqiya, raggiunse il suo massimo apogeo nel 9° sec. con gli Aghlabiti, che l’arricchirono di edifici monumentali e ne fecero un florido centro culturale e ...
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Comune della prov. di Padova (21,1 km2 con 11.634 ab. nel 2007).
Dal castello di C. prese il nome la famiglia guelfa della marca Trevigiana che lo acquistò con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. [...] le potenti famiglie dei da Romano, dei Carraresi e degli Scaligeri che osteggiavano la loro autonomia. I C. raggiunsero il massimo splendore con Tisone (m. Padova 1312) che, capo della parte guelfa a Treviso, si alleò agli Estensi e contrastò a ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] filosofia. Successivamente si iscrisse alla facoltà giuridica dello Studio bolognese e il 13 maggio 1848conseguì il dottorato con il massimo dei voti.
L'entusiasmo suscitato a Bologna dall'entrata in guerra di Carlo Alberto contro l'Austria influenzò ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] Dispose di collaboratori di prim'ordine, quali Gonzalo Fernández de Córdoba (detto il Gran Capitano), e fu senza dubbio il massimo uomo politico del suo tempo per abilità tattica e ampiezza di vedute. Sotto di lui la Spagna, che intanto si arricchiva ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...