Antichissima gente patrizia romana. Faceva risalire a Ercole le sue origini; i 12 sacerdoti preposti al culto del dio Luperco appartennero sempre ai Fabî e ai Quintilî. Dal 485 al 479 a. C. è registrato [...] 477 nella battaglia del Cremera sarebbe stata distrutta tutta la gente, ad eccezione di un fanciullo, Q. Fabio Vibulano. Fabio Massimo Rulliano, l'eroe delle guerre sannitiche, è il primo grande Fabio dei tempi storici. Dal suo stesso ramo discese Q ...
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Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] ci fu un grande sviluppo della burocrazia imperiale e il confucianesimo, di cui il filosofo Dong Zhongshu fu il massimo rappresentante, divenne dottrina ufficiale dello Stato. W. sviluppò il sistema di reclutamento dei funzionari istituendo nel 124 l ...
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Romano (m. Roma 399); successe a Damaso (384), invano ostacolato dall'avversario di Damaso, Ursino. Affermò la supremazia del vescovo di Roma su tutto l'Occidente e tenne un concilio (386), curando poi [...] come vicario della Santa Sede e s'interessò pure delle condizioni politiche del suo tempo intervenendo presso l'usurpatore Massimo e condannando Gioviniano. Restano alcune sue lettere in cui si affrontano questioni disciplinari. Festa, 26 novembre. ...
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Storico italiano (Mosso Santa Maria 1884 - Torino 1961), professore di storia del Risorgimento e poi di storia moderna all'università di Torino; autore principalmente di studî sul Seicento italiano: Mantova [...] ); La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato, 1628-1631 (2 voll., 1926); La formazione progressiva dello Stato Sabaudo (1936); La diplomazia gonzaghesca (1941); Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847 (2 voll., 1955). ...
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juan-juan
(o rduran) Popolazione nomade originaria della Mongolia, di incerta identità etnica e linguistica, che assunse il dominio delle steppe dell’Asia centrale tra la fine del 4° e l’inizio del [...] ), provocando quelle condizioni di instabilità i cui effetti subirono l’impero sasanide e l’Europa orientale. I j.-j. raggiunsero il massimo della potenza tra il 400 e il 492 estendendo il loro dominio dalla Manciuria alla regione a N del Tian Shan e ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] coloniali inglesi. Si perfezionò a Londra (1724-26) nell'arte tipografica e nel 1730 a Filadelfia era già direttore del massimo stabilimento editoriale di quella città. Da allora il F., con la pubblicazione di opere a vastissima diffusione (fra esse ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] circostante. Situata 250 km a O di Barcellona, è uno dei più importanti nodi ferroviari della Spagna. Massimo centro commerciale dell’Aragona, è sede di industrie metalmeccaniche, tessili, chimiche, alimentari ed elettroniche. Ospita una famosa ...
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Nome di capi franchi: 1. Del 3° sec.; alla testa di tribù franche compì scorrerie a S del Reno. Ma prima respinto da Massimiano, fu poi inseguito sulla riva destra del fiume, sconfitto e infine costretto [...] , anch'essi capi franchi, attraversò il Reno (388) e passò in Gallia, profittando delle ostilità tra Teodosio, ancora generale, e Magno Massimo; ma, sconfitto dalle legioni romane di Nannieno e Quintino, fu respinto al di là del Reno, in Germania. ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] D. e dai suoi fratelli e sorelle (queste ultime, tranne una destinata al convento, assai oculatamente maritate con rampolli dei Massimo, Lancellotti, Vittori, Altieri e Celsi) dagli anni '90 in poi, poco si accordava con la natura "mechanica" della ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] paese d'origine della famiglia paterna, Dronero. La sua crescita intellettuale maturò tuttavia a Roma, dove frequentò l'istituto Massimo dei padri gesuiti e dove, nel 1927, contribuì alla fondazione della Lega missionaria studenti.
A Roma, nel 1935 ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...