PELLOUX, Alberto
Elena Canadelli
PELLOUX, Alberto. – Nacque a Crema il 10 dicembre 1868, primogenito del generale e uomo politico Luigi Girolamo e della nobile Caterina Terni de Gregory.
Sulle orme [...] , più volte ministro della Guerra e presidente del Consiglio, intraprese la carriera militare. Dopo i primi studi al collegio Massimo dei gesuiti di Roma, proseguì la sua formazione nel collegio militare di Roma e poi all’Accademia militare di Modena ...
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Città della Giordania (2.064.582 ab. nel 2017), capitale del regno e capoluogo dell’omonimo governatorato. Dal 1947, quando contava 90.000 abitanti, ha conosciuto un fortissimo incremento di popolazione, [...] di profughi verificatosi dopo la costituzione dello Stato di Israele e dopo la guerra del giugno 1967. È il massimo centro industriale e commerciale del paese, con impianti tessili e alimentari, cementifici, manifatture di tabacco. Negli anni recenti ...
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Imperatore romano (Treviri 371 - Vienne 392), figlio dell'imperatore Valentiniano I e della seconda moglie Giustina; alla morte del padre (375), fu proclamato Augusto ed ebbe il governo dell'Italia, dell'Illirico [...] ingerenza Graziano e poi Teodosio. Giustina, che era ariana, attirò l'opposizione del clero ortodosso: ciò preparò un terreno favorevole all'usurpatore Magno Massimo, che (387) valicò le Alpi; V. dovette fuggire con la madre, e, dopo la disfatta di ...
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Figlio (m. 61 a. C.) di Quinto Lutazio C., esponente del partito conservatore, combatté, durante il suo consolato (78 a. C.), il tentativo del collega Lepido di abbattere gli ordinamenti conservatori di [...] Silla. Dedicò nel 69 il nuovo tempio di Giove Capitolino (donde il soprannome), e costruì il Tabulario. Censore nel 65, fu sconfitto da Cesare nelle elezioni a pontefice massimo (63). ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] romana il vescovo P., fratello dell'autore dell'opera. È questa la più antica testimonianza che abbiamo di P., del massimo interesse per la vicinanza alla notizia riportata. Secondo Eusebio di Cesarea, P. succedette a Igino nel 142 ed esercitò l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (meno di 500 mm in Puglia, Sicilia e Sardegna).
La neve cade abbondante soprattutto sulle Alpi e sull’Appennino Settentrionale e raggiunge i massimi sui 2600-2700 m, dove si registrano 6-7 m di neve all’anno. La quantità di neve e la durata del manto ...
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(serbocr. Krk) Isola della Croazia (408 km2 con 17.860 ab. nel 2001), posta tra il Canale della Morlacca a E, e il Quarnaro a O. Nella parte orientale le coste sono alte e poco articolate, in quella occidentale [...] presentano seni di notevole ampiezza. L’isola ha un rilievo, con un’altezza media di 200 m (con un massimo di 569 m), di natura carsica, cosparso di doline e di polje. L’idrografia superficiale è assai limitata. Il clima è di tipo mediterraneo. ...
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Comune della prov. di Roma (18,1 km2 con 23.122 ab. nel 2008). Il centro è situato a 435 m s.l.m. sulla pendice esterna della cinta craterica del Lago di Nemi. Il territorio è quasi tutto coltivato, con [...] di vigneti.
Fondata nel 13° sec. dai monaci cistercensi delle Tre Fontane, appartenne poi agli Orsini, Colonna, Savelli, Massimo, Sforza-Cesarini. Nel 18° sec. divenne soggiorno estivo preferito delle più cospicue famiglie romane; nel 1828 ebbe il ...
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Dinastia berbera musulmana di Tunisia che trae il nome da Abū Ḥafṣ ‛Omar. Fu fondata nella prima metà del sec. 13º da uno dei discendenti di questo, Abū Zakarīyā' Yaḥyā, governatore di Ifrīqiya, che si [...] verso gli Almohadi. Sotto di lui e sotto il figlio al-Mustanṣir (1249-77) il regno hafside raggiunse il suo massimo splendore e la massima estensione, comprendendo anche l'Algeria. Più tardi, esso si scisse nei due rami rivali di Tunisi e di Bugia ...
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Console nel 251 a. C., riportò nell'estate del 250 un'importante vittoria su Asdrubale a Panormo, dovuta all'abilità con cui seppe manovrare contro gli elefanti (che da allora apparvero frequentemente [...] ); sempre nel 250, durante il mese d'agosto, riportò il trionfo. Fu ancora console nel 247. Dal 243 fino alla morte, nel 221, fu pontefice massimo. Nel 241 salvò dall'incendio del tempio di Vesta il palladio, perdendo, secondo la leggenda, la vista. ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...