BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] circostanza per cui spesso è stato confuso con Lapo da Castiglionchio il Giovane, a cui del resto lo avvicinano numerose coincidenze: entrambi furono infatti allievi del Filelfo, mantennero amicizie comuni, ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] pienamente, l’Europa occidentale era una Respublica christiana il cui principio unificatore era il cattolicesimo e le cui massime espressioni istituzionali erano il papa e il sacro romano imperatore, che avrebbero dovuto procedere concordi. Spesso il ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] a San Miniato nel 1283, a Colle Vai d'Elsa nel 1296.
Esponente del guelfismo nero, il D. è ricordato, tra l'altro, come marito di Piccarda Donati, che Dante pose tra i beati (Paradiso, III, vv. 34 ss.), ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] come vorrebbe Filippini, con il Simone di Domenico di Taccone immatricolato fra i notai bolognesi nel 1259; così come sembra ormai definitivamente tramontata la proposta, avanzata da Orioli e rafforzata ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] e Giovanna; delle ultime due, morto il padre nel 1267, si occupò il fratello Romeo, che diede in sposa Donella, nel 1276, a Uguccione Tettalasini e Giovanna, nel 1281, a Giacomo Caccianemici (Sommari, ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] uomo d'arme di trent'anni più vecchio di lui, che aveva sposato Lucia Bellindori, appartenente ad una famiglia di banchieri, e si era distinto come valoroso combattente per la causa guelfa: nel 1260 era ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai genitori a frequentare una scuola femminile di commercio, dove conseguì il titolo di computista commerciale nel 1910. Nello stesso anno il padre contrasse, per colpa di un amico, forti debiti, per cui ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] come militare, e già il 29 ott. 1550 venne naturalizzato nel paese, dove si stabilì in forma definitiva. Ignoto è l'anno della sua nascita, così come mancano notizie precise sulla sua famiglia, forse aristocratica, ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] monopolio del governo di Firenze attraverso il consolato. Il D. viene menzionato per la prima volta nei documenti ufficiali del Comune nel 1184, quand'egli presenziò alla stipula degli accordi che segnarono ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] esercitato una simile influenza sul resto del mondo conosciuto prima che l'Europa acquistasse, a partire dal 16° secolo, una posizione di indiscussa centralità. Tra la fine del 18° e gli inizi del 20° ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...