FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] generale della Congregazione dei canonici regolari lateranensi.
Ma l'opera in cui il F. sicuramente dovette investire il massimo di prestigio come trattatista di fisiognomica è il De Planetaria naturaliphisonomia, stampato a Napoli e datato 7 giugno ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] , in sostituzione al taglio cesareo; di attuare quest'ultimo, invece, nella donna agonizzante; infine di estendere al massimo la profilassi antisettica.
Tra le opere più sistematiche del C. sono due lavori pubblicati nella "Collezione italiana di ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] genere, anticipatrice di quella tendenza alla compilazione di ampie casistiche clinichee anatornopatologiche che nel XVIII secolo avrà il suo massimo autore in Giovanni Battista Morgagni. Il D. fu il primo, tra l'altro, a descrivere l'ulcera gastrica ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] terapeutica. Sotto questo imperativo affinò una tecnica chirurgica elegante, scrupolosa, portata all'estrema cura del particolare e del massimo rispetto dei tessuti, una tecnica che il poeta futurista, suo allievo, Pino Masnata cantò in versi nella ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . In quell'occasione, fu consegnata al G., che ne era stato insieme con la consorte (scomparsa da alcuni anni) il massimo artefice, una medaglia d'oro commemorativa.
Il G. morì improvvisamente a Ferrara il 2 luglio 1897.
La sua figura venne ricordata ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] 'incarico di direttore sanitario. Destituito da questo ufficio, sempre per motivi politici, nel 1852, fu collocato a riposo con il massimo della pensione.
Nel 1817 aveva sposato Teresa Strinati, dalla quale ebbe cinque figli.
Il G. morì a Cremona il ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] cioèche il giovane Laguna, che aveva compiuto i suoi studi a Bologna e a Roma quando il F. aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato il maestro napoletano. In ogni caso l'uso delle sonde per la cura delle occlusioni uretrali era ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] pp. 1-10 (giova ricordare che il metodo antisettico introdotto da J. Lister nel 1867 si andava allora affermando nei massimi centri chirurgici); Sulla disarticolazione della coscia, ibid., pp. 369-378; Le paralisi e le contratture muscolari di natura ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] ), Graziosi – a differenza dell’amico Luigi Silvestri – non giunse alla rottura con il partito, ma seguì l’orientamento di Massimo Aloisi – nome di punta del PCI sui temi della biologia, allievo di Guido Vernoni all’Istituto di patologia generale ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] attività e controbilanciare le tendenze, nominava in pari tempo il B. segretario della dittatura (8 sett. 1860).
Dilatando al massimo i poteri inerenti alla sua carica, questi svolse, per un breve periodo, una vera opera di governo ispirata a vasti ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...