BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] e chirurgia, conseguita con il massimo dei voti il 16 luglio 1920.
Al congedo dal servizio militare, alla fine del 1921, entrò nella clinica oculistica dell'università di Siena, allora diretta da A. Bietti, e nel 1922 divenne aiuto. In tale qualifica ...
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motilità telencefalica
Motilità dipendente dalle funzioni cerebrali superiori, con sede nella corteccia, differente da quella disarmonica e riflessa che si verifica nel coma. La medicina riabilititava [...] riduzione degli esiti invalidanti delle malattie e al raggiungimento o al mantenimento da parte del paziente del massimo di autonomia compatibile con le sue residue potenzialità fisiche, psicologiche, vocazionali e ricreative. La riabilitazione deve ...
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Settore della medicina comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) intesi a ridurre le minorazioni [...] dei differenti apparati, presumibilmente o effettivamente a carattere permanente, ristabilendo "un recupero funzionale il più completo possibile e condizioni di vita al massimo dell'autonomia ottenibile" (Organizzazione Mondiale della Sanità). ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] dell'università di Firenze; ove nel novembre 1911, dopo aver superato con il massimo dei voti il relativo esame, divenne allievo interno dell'istituto di anatomia umana normale, diretto da G. Chiarugi. Si laureò nel luglio 1914, discutendo con il suo ...
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In fisiologia, apparecchio che dà la registrazione grafica dei movimenti volontari compiuti da un gruppo sinergico di muscoli. Fu introdotto da A. Mosso (1880).
Con gli e. si studia l’efficienza funzionale [...] di alcuni gruppi di muscoli, determinando il carico ottimale con il quale tali muscoli possono compiere il massimo lavoro, stabilendo il ritmo secondo il quale può prolungarsi indefinitamente un determinato lavoro muscolare. Così, si hanno e. per ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di chirurgia F. Durante e R. Alessandri e dove si laureò con il massimo dei voti e la lode nel luglio 1904. Si orientò subito alla chirurgia e alla ricerca scientifica, abbracciando la carriera universitaria negli istituti nei quali si era formato da ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] in medicina e chirurgia nel 1912, all'università di Roma, col massimo dei voti e la lode e, seguendo l'esempio paterno, si dedicò subito allo studio della psichiatria. L'anno successivo iniziò a frequentare l'istituto di ricerca psichiatrica dell' ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] della calcolosi del coledoco prevale la presenza di calcoli di dimensioni superiori ai 2 cm, in quanto viene superato il diametro massimo della via biliare e della sfinterotomia. In tali casi si fa quindi ricorso a tecniche di litotrissia, cioè di ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] nel 1876 la prima Scuola italiana di viticoltura e di enologia. A Roma dal 1886, frequentò dapprima l'istituto Massimo, dei gesuiti (esperienza cui egli faceva risalire le origini del suo anticlericalismo), poi compì gli studi medi nel liceo Ennio ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] presso l'istituto di anatomia umana normale diretto da G. Valenti. Si laureò con il massimo dei voti e la lode l'11 luglio 1928, discutendo, con G.G. Forni, una tesi di interesse oncologico, poi pubblicata (Contributo allo studio della "riserva ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...