LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] Allievo interno dal 1902 presso l'istituto di istologia generale diretto da V. Acquisto, nel 1906 si laureò con il massimo dei voti e la lode. Entrato subito come assistente straordinario nell'istituto di anatomia umana normale diretto da R. Versari ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] o positivo, è proporzionale all'area compresa tra l'asse delle ascisse e la curva 1-3′-4′ della fig. 31: è massimo quando la velocità è molto bassa, poiché la tensione mantenuta è allora vicina alla curva delle tensioni isometriche 1-5′.
La parte ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] (valore assoluto di peso e percentuale di eccedenza del peso) e i valori di durata dell'eccedenza del peso. Il valore massimo di glicemia e la rispettiva differenza con il valore iniziale (Δ della curva glicemica) seguono i valori di aumento del peso ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] ), si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della "Sapienza". Conseguita nel 1871 la laurea in medicina con il massimo dei voti e la lode (secondo il vigente ordinamento universitario, il corso consentiva, all'epoca, di laurearsi in medicina ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] velocità da circa 0,5 a 10 km/h a circa 0,7 a 32,5 km/h. Tali valori, superiori al rendimento massimo della contrazione muscolare (0,25-0,30), sono dovuti al sostanziale recupero di energia elastica insito nella meccanica della corsa (v. sopra) che ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] accolto come allievo interno presso l'istituto di fisiologia di quell'ateneo, allora diretto da A. Stefani. Nel 1888, con il massimo dei voti e la lode, conseguì la laurea e due anni dopo, assolti gli obblighi di leva, veniva nominato, su proposta ...
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(o linea del latte o linea mammaria) Il cordone cellulare che si differenzia in ciascuna sezione del corpo, ventralmente, nell’embrione dei Mammiferi Placentati e che si estende dall’ascella fino alla [...] nell’adulto varia da un solo paio fino a una dozzina circa (Tenrecidi), numero che corrisponde pressappoco a quello massimo dei nati. Questo modo di formazione spiega lo sviluppo occasionale di mammelle soprannumerarie nei Mammiferi, Uomo compreso. ...
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Anatomia
Vaso sanguifero, di calibro irregolare, analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo (organi emopoietici, fegato, alcune [...] di ascissa x=kπ (k intero), che sono punti di flesso, ove le tangenti hanno coefficiente angolare, alternativamente, +1 e −1; raggiunge il massimo (=1) nei punti x=π/2+2kπ, e il minimo (=−1) nei punti x=3π/2+2kπ (fig. A).
Sinusoide smorzata
Funzione ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] sotto la cui guida apprese l'istologia normale e patologica e le tecniche sierologiche e batteriologiche. Nel 1938 si laureò col massimo dei voti e la lode e conseguì il premio Mazzoni per i migliori voti conseguiti agli esami durante tutto il corso ...
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(o sopraccarico) medicina In cardiologia, s. sistolico o diastolico, aumento del contenuto di una cavità cardiaca (atri o ventricoli) conseguente a una lesione del relativo apparato valvolare. S. circolatorio [...] è superiore a quella ‘normale’ per la quale è stata progettata.
Si chiama sovraccaricabilità il rapporto tra il s. massimo, superato il quale il buon funzionamento e l’integrità di una macchina risultano compromessi, e il carico nominale. Il buon ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...