ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] moto vibratorio armonico, per es.) e non costante in altri. ◆ [EMG] [MCC] A. di un'onda: l'a., cioè il valore massimo, della grandezza caratteristica dell'onda (lo spostamento in un'onda elastica, la pressione in un'onda sonora, l'intensità del campo ...
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metodo del simplesso
Angelo Guerraggio
Uno dei metodi usati nella programmazione lineare per passare, con un numero finito di passi di calcolo numerico, da una soluzione ammissibile a una ottimale. [...] muovendosi verso un’altra soluzione ammissibile in cui il valore della funzione obiettivo sia maggiore (nel caso di problema di massimo) o minore (per i problemi di minimo) del valore precedente. Si itera poi il procedimento fino a quando non esiste ...
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parte
parte [Der. del lat. pars partis] [LSF] Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso. ◆ [ALG] P. di un insieme: lo stesso che sottoinsieme. ◆ [ALG] P. intera: di un numero [...] reale, il massimo intero che non lo supera (per es., la p. intera di π è 3) e quindi, in partic., per un numero decimale è il numero formato dalle cifre che precedono la virgola (in questa Enciclopedia, il punto sostituisce la virgola) e per un ...
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poziore
pozióre [agg. Der. del lat. potior -oris, comparativo di potis "che può, potente"] [PRB] Valore p.: nella statistica, il valore di una seriazione tale che, moltiplicato per il numero delle volte [...] in cui compare nella seriazione, dà un valore massimo, rispetto a quelli ottenuti con lo stesso procedimento per gli altri elementi della seriazione. ...
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Matematico ed ecclesiastico (Roma 1619 - ivi 1682), creato cardinale da Innocenzo XI (1681). Allievo di E. Torricelli; fu legato a tutti gli scienziati dell'epoca, che da ogni parte ricorrevano a lui per [...] protezione e consiglio. Determinò (1666) con i metodi classici il massimo del prodotto xm(a−x)n applicando il risultato alla costruzione della tangente alla curva di equazione ym=axn. ...
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inviluppo
inviluppo [Der. di viluppo, dal lat. faluppa "pagliuzza" incrociato con voluculum, da volvere "avvolgere"] [LSF] Avvolgimento, involucro che tiene insieme più cose e anche questo insieme. ◆ [...] [ELT] I. di modulazione: la linea che passa per i successivi punti di massimo e di minimo delle alternanze di un segnale modulato in ampiezza, riproducente, se la modulazione è fedele, il segnale modulante. ◆ [ALG] I. di una famiglia di curve: la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] curva di dato grado in uno spazio proiettivo di dimensione r≥3 e la relativa classificazione delle curve di genere massimo, che egli ottiene estendendo precedenti analoghi risultati (1883) di Noether e Georges-Henri Halphen (1844-1889) per il caso r ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] di al-Ṭūsī. Per l'equazione (1) la derivata ammette due radici, 0 e 2a/3, che danno rispettivamente un minimo f(0)=0 e un massimo f(2a/3)=c0. D'altra parte l'equazione f(x)=0 ammette una radice doppia λ1=0 e una positiva λ2=a. Al-Ṭūsī conclude allora ...
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Matematico, nato a Roma il 12 febbraio 1889. Laureatosi a Roma nel 1910, fu successivamente assistente, divenendo ordinario nel 1922. Insegnò al Politecnico di Milano ed a Bologna; dal 1927 è ordinario [...] di geometria analitica e descrittiva all'università di Roma. È attualmente il massimo cultore in Italia della geometria differenziale; socio nazionale dell'Accademia nazionale dei Lincei, ha esposto i risultati delle sue ricerche in varî corsi di ...
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Fuller W.B.
Fuller 〈fùlë〉 W.B. [FTC] [FSD] Curva di F.: curva granulometrica che caratterizza la massima compattezza di un aggregato. Precis., un aggregato ideale, con grani di diametro d, variabile [...] con continuità da zero a un valore D, ha la massima compattezza (cioè il massimo peso specifico), quando la sua curva granulometrica ha equazione p=100(d/D)1/2, ove p è la percentuale in peso di aggregato passante al setaccio con maglie di diametro d ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...