La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] usato dai Banū Mūsā.
Dimostra infine il teorema che afferma che, tra tutti i solidi convessi aventi la stessa area, la sfera ha volume massimo. Sia data una sfera di centro O, raggio R, area S, volume V, e sia dato un poliedro avente la stessa area S ...
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spinterometro
spinteròmetro [Comp. del gr. spinthèr -èros "scintilla" e -metro "misuratore a scintilla"] [MTR] [FTC] [EMG] (a) Propr., dispositivo dell'elettrotecnica per misurare tensioni molto grandi, [...] , di dimensioni normalizzate, uno dei quali è fisso e l'altro è mobile (di norma secondo la verticale); allontanati al massimo gli elettrodi, si applica a essi la tensione V da misurare e si avvicina lentamente l'elettrodo mobile a quello fisso ...
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relativo
relativo [agg. Der. del lat. relativus "che si riferisce, che si riporta a qualche cosa", dal part. pass. relatus di referre "riportare"] [LSF] (a) In generale, di grandezze o proprietà che [...] tale rapporto rappresenta una nuova grandezza, adimensionata: per es., il peso specifico relativo. ◆ [ANM] In contrapp. ad assoluto: per es., massimo r. di una funzione è il maggiore dei valori assunti in un intorno di un punto dell'intervallo di ...
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algoritmo
algoritmo [Der. del lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d'origine al-Huwa-rizmī- del matematico arabo Muhammad ibn Mu-sa, del 9° sec.] [ALG] [INF] Qualunque schema o procedimento [...] delle regole del calcolo algebrico), ecc.: v. informatica: III 189 c. ◆ [ALG] A. euclideo: metodo per determinare il massimo comune divisore di due numeri interi, basato su divisioni successive. ◆ [ALG] A. infinito: ogni a. che comporti una catena ...
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multifrattalita
multifrattalità [Comp. di multi- e frattalità] [PRB] Misura della variabilità dell'azione di espansione dei segmenti infinitesimi sotto l'azione delle iterate di una trasformazione S, [...] , μ). Per es., se μ è ergodica e m è il numero (indipendente da y) di esponenti di Ljapunov positivi e F+,k(y) è il massimo coefficiente di espansione degli elementi di volume di dimensione m per azione di Sk si pone: ζ(α)=limk→∞(1/k) log〈F+,k(y)α〉 e ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] , corrispondente alla differenza tra il t. solare vero e il t. solare medio, che varia nel corso dell'anno, con due massimi e due minimi entro circa ±16 minuti (v. fig.), e la cui conoscenza è essenziale per passare dalle indicazioni di un orologio ...
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Il valore della lunghezza del contorno di figure piane aventi uno stesso perimetro; anche, il comune valore dell’area della superficie di solidi diversi. Problema degli isoperimetri (nel piano) Problema [...] degli i. rappresentano un primo esempio dei problemi trattati nel calcolo delle variazioni. Si tratta infatti di determinare i valori massimi di una grandezza (nel nostro caso l’area) che è funzione non di un parametro variabile, ma di una curva ...
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convessità generalizzata
Angelo Guerraggio
Termine che designa gli studi tesi a estendere le proprietà delle funzioni convesse (o concave) – almeno quelle ritenute essenziali in un determinato contesto [...] convessità garantiscono che alcune condizioni note come necessarie diventino anche sufficienti e che i punti di minimo (o di massimo) locali lo siano anche in senso globale. Già nel semplice problema di ottimizzazione libera, l’ipotesi di convessità ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] tra i vertici. In un grafo non diretto la formula è data dal rapporto tra il numero degli archi presenti e il numero massimo di archi possibili, che è funzione del numero dei vertici, secondo la seguente
dove a è il numero degli archi presenti e v ...
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Linea tracciata sopra una superficie e tale che in ogni suo punto la normale principale a essa coincida con la normale alla superficie in quel punto; ovvero tale che il piano osculatore alla linea risulti [...] , sopra una superficie di rotazione (v. fig.) sono g. tutti i meridiani m, ma tra i paralleli sono g. solo quelli di raggi minimo e massimo; così, i paralleli p1, p2, p3 sono g. mentre p4 non lo è: infatti, nel punto A, la normale principale N a p4 è ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...