PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Humphrey di Gloucester, con cui Pacini era stato messo in contatto da Zanone Castiglioni), e, poco dopo, il Fabio Massimo al vescovo di Térouanne, Jean Lejeune (entrambe queste Vite sono ricordate da Pacini in una lettera indirizzata a Giovanni de ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] Gregorio Nazianzeno, uno di Giovanni Crisostomo De eleemosyna, uno di s. Basilio De oratione, uno non specificato di s. Massimo e del De charitate di quest'ultimo quaranta capitoli, invece dei diciotto dei manoscritto fiorentino). Si ha pure notizia ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] e di legge a Bologna e nel 1364 intraprese la carriera di insegnante, divenendo lettore dei Memorabilia di Valerio Massimo in questa città. Successivamente egli fu assunto come precettore nella famiglia di Niccolò Il d'Este, signore di Ferrara ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] nome di battesimo.
Nel marzo 1913 sposò Adelina Cagliero, dalla quale, nel gennaio 1916, ebbe l'unico figlio, Massimo. Allo scoppio del primo conflitto mondiale, si arruolò volontario nella Croce rossa, per poi divenire, nella primavera del 1917 ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] di Maria Stuarda regina di Scozia, di cui si occuperà anche nella Vita di Pio V; la storia del Circo Massimo); problemi letterari (rivendica una maggiore purezza, in senso bembiano, alla lingua volgare; si cimenta in questioni di ortografia, in ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] anche dopo la partenza dalla città.
In questo periodo si dedicò a un lavoro, successivamente edito, su Valerio Massimo: Valeri Maximi Dictorumque factorumque libri novem ... emendati et illustrati (s. l., I.Gryphius excudebat, 1559), un autore di ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] dalla relazione con Ida Renzi, con cui avrebbe ufficializzato il matrimonio nel 1946 e che gli avrebbe dato altri tre figli, Massimo, Roberta e Flavia. Come il marito, Ida Renzi era una maestra e scriveva racconti per bambini. Con il componimento ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] già allora, stando alle testimonianze di chi lo conobbe, il carattere del giovane, che nel 1911, superata la maturità con il massimo dei voti e ottenuta una borsa di studio, si trasferì a Vienna, dove si iscrisse alla facoltà di filosofia. Lo ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] nell'ambiente politico-culturale torinese che faceva capo all'Azeglio - di cui traccerà un utile e completo profilo (Massimo D'Azeglio, 16º vol. de Icontemporanei italiani. Galleria nazionale del sec. XIX, Torino 1861) -, ebbe modo di pubblicare ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] criminale e civile dipartimentale. Nel 1808 pubblicò Agl'Italiani del 1808 (prosa seguita dal "carme" Elogio del Massimo:esaltazione di Napoleone) che, propugnando il "risorgimento della Nazione" dalle Alpi alla Sicilia, esalta i valori della ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...